AssoBio-Il biologico: prove tecniche di alleanza
Associazione e consorzio siglano lettera d'intenti per promozione e valorizzazione prodotti sostenibili
Lavorare assieme sulla valorizzazione delle produzioni sostenibili. Questo il tema al centro della lettera d'intenti sottoscritto a Bologna tra AssoBio e il consorzio 'Il biologico'. Il documento vuole essere "la premessa per un futuro accordo che rappresenterà passo avanti e garantirà l'aumento delle occasioni b2b e delle opportunità di marketing", ha spiegato la presidente di AssoBio Nicoletta Maffini, all'assemblea dei soci. Dunque, c'è "l'impegno a creare un vero e proprio contratto di collaborazione" tra due realtà che contano assieme circa 300 imprese. "Sentiamo di voler fare un passo avanti rispetto a quanto fatto fino ad oggi", assicura Maffini, che entra nel cda del consorzio.
"Il consorzio è un ente di promozione del biologico. In questo momento sarebbe importante fare le cose assieme per fare le cose che servono. Firmiamo questa lettera d'intenti per provare a mettere insieme le risorse che ci sono e dare una spinta", aggiunge il presidente de "Il biologico" Massimo Monti.
"Il periodo 2023-2024 ha visto una significativa evoluzione nella nostra composizione associativa: venti nuove aziende si sono unite a noi, portando nuove energie e competenze nel settore del biologico. Infine, le iniziative commerciali e promozionali hanno ulteriormente aumentato la visibilità delle nostre aziende socie", fa il punto su AssoBio Nadia Monti, direttore operativo dell'associazione. "In AssoBio, le aziende trovano un punto di riferimento importante, di supporto e di tutela dei loro interessi. Il nostro desiderio è sempre stato quello di mantenere AssoBio un sistema di rappresentanza autentico e attento al benessere di ciascuna azienda. L'obiettivo, dunque, è quello di rafforzarne la voce, con l'ulteriore impegno di incrementare le opportunità e i servizi ad esse dedicate, potendo contare sull'esperienza di una struttura ulteriormente allargata e specializzata e rispondendo così alle sfide del mercato globale", conclude Nadia Monti.
EFA News - European Food Agency