It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

"Mal secco degli agrumi": convocato tavolo tecnico d'urgenza

Regione Campania a confronto con produttori ed esperti per fronteggiare la minaccia

In gioco la sorte dei limoni della Costiera Amalfitana e Sorrentina, una delle grandi eccellenze agroalimentari del territorio

Per il "mal secco degli agrumi", la Regione Campania si attiva con un tavolo tecnico. A convocarlo d'urgenza è stato l'assessore all’Agricoltura Nicola Caputo in risposta all’allarme lanciato nelle ultime ore da organizzazioni di settore e sindaci della Costiera Amalfitana e Sorrentina, una delle cui eccellenze agroalimentari più pregiate sono proprio i limoni. Il "mal secco degli agrumi" è un che fungo si insedia nei vasi legnosi provocando la caratteristica sindrome delle tracheomicosi. La patologia tende a diffondersi in particolare nel periodo più piovoso dei mesi tardo-autunnali. Una volta attaccata la pianta inizia ad avvizzirsi e a defogliarsi nelle parti apicali.

“Siamo già al lavoro", spiega l’assessore Caputo, "con l’ufficio fitosanitario regionale. Martedi prossimo ho convocato tutti i soggetti coinvolti: dalle organizzazioni professionali agricole alle organizzazioni dei produttori, i consorzi di tutela e gli Enti di ricerca (Crea e Cnr). Enti di ricerca che sono impegnati nello studio di soluzioni per il contenimento dell’organismo “Mal secco degli agrumi” e contrastarne la diffusione specificatamente alle cultivar Igp con a disposizione risorse del ministero dell’Agricoltura grazie al DM a sostegno delle attività finalizzate al contenimento dell’organismo nocivo 'Plenodomus tracheiphilus'”.

“In queste ore stiamo valutando le azioni più opportune e tempestive volte ad impedire la diffusione dell’organismo nocivo per le piante di agrumi. L’assessorato regionale all’Agricoltura", conclude Caputo, "assicurerà tutto il supporto tecnico necessario nonché la corretta informazione sullo stato della diffusione dell’agente patogeno al fine di salvaguardare un patrimonio agroalimentare e culturale come quello del Limone Costa d’Amalfi”.

lml - 42211

EFA News - European Food Agency
Similar
◄ Previous page