Heineken/2. 56% giovani vorrebbe stabilità lavorativa per stare in Italia
Formazione elemento chiave che le aziende dovrebbero fornire ai dipendenti
![giovani e lavoro](https://www.efanews.eu/resources/big/c281b847ad2358f6570b286cb0175739.jpeg.webp)
Secondo lo studio promosso da Heineken Italia (leggi notizia EFA News), il rapporto intenso e positivo tra persone di età molto diversa in azienda, appartenenti a diverse generazioni, è considerato un grande vantaggio quando viene raggiunto (68%) ma anche qualcosa difficile da ottenere (49%). Tante le opportunità di crescita e di creazione di valore create dal rapporto intergenerazionale positivo in azienda: miglior clima aziendale grazie a stimolanti momenti di socialità, networking e attività di squadra (40%), eterogeneità di visione (39,5%), consolidamento delle competenze funzionali grazie alla combinazione di esperienze e studi aggiornati (38,5%), maggiore capacità di intercettare i bisogni delle diverse fasce di consumatori (38%) e maggiori competenze digitali per la popolazione aziendale (36,7%). Come dare valore alle differenze generazionali? Prima di tutto creando un ambiente inclusivo dove vengano valorizzate le diversità attraverso team eterogenei (42,8%) e gruppi di lavoro intergenerazionali (42,7%). Più in generale tra le azioni di DE&I ritenute prioritarie dai lavoratori, in testa i programmi di formazione (41%), seguite dal sostegno parentale (31%), politiche di assunzioni inclusive (29%), gruppi di lavoro dedicati (28%), collaborazioni con organizzazioni esterne specializzate (24%) e reverse mentoring 21%.
La ricerca punta anche lo sguardo alle aspettative nei confronti delle aziende e su cosa può essere importante per fermare o rallentare la fuga dei giovani dall’Italia. Secondo la GenZ le cose più importanti che le aziende possono fare sono garantire stabilità lavorativa (56%), dare maggiori benefit (48%), prospettive e percorsi di crescita chiari e stimolanti (30,5%) e investire nella formazione (30,5%). Un dato che arriva al 47% per la GenX. Per la GenZ è inoltre importante che le aziende offrano posizioni in linea con i percorsi di studi (38,5% vs 32% della media). Benefit e premi di produzione commisurati agli obiettivi sono le migliori azioni che possano essere messe in campo per aiutare i giovani ad affrontare l’incertezza del futuro secondo il 41% degli intervistati (soprattutto per Millennials e GenZ), seguita dalla formazione continua da parte dell’azienda (39%). La formazione è infatti considerata un elemento chiave che le aziende dovrebbero fornire per supportare i dipendenti e metterli nelle condizioni di affrontare al meglio il futuro, alla luce del fatto che problem solving (57%), competenze digitali (49%) e pensiero strategico (44%) sono considerate le competenze chiave per affrontare il mondo del lavoro.
“I risultati della ricerca confermano che Heineken Italia sta lavorando nella direzione giusta, grazie all’impegno continuo per far crescere e valorizzare le nostre persone, come singoli e come team. Diversità, equità e inclusione sono valori che Heineken Italia integra nel quotidiano, anche con partnership qualificate (Parks-Liberi e Uguali e Fondazione Libellula) e a favore del confronto fra le generazioni", spiega Teresa Ferro, People Director di Heineken Italia. "Un esempio tra tanti il Programma RI_Generazioni, con cui le quattro diverse generazioni in azienda dialogano su valori, modalità di apprendimento e approccio ai cambiamenti, condividendo esperienze e competenze. Sono sempre stata convinta che solo dal confronto e dal feedback continuo ognuno di noi possa crescere e valorizzare il proprio talento; compito dell’azienda è promuovere questo approccio e offrire una formazione adeguata che consenta a tutti di sviluppare questo modo di lavorare tanto quanto le competenze funzionali. Sono veramente orgogliosa del percorso che stiamo facendo in Heineken Italia puntando sulla formazione e lo sviluppo della leadership collettiva, sulla crescita personale di ognuno ma anche sulla crescita dei team, indispensabili per garantire il benessere delle persone tanto quanto tutte le misure volte a promuovere flessibilità e work-life balance”.
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EFA News - European Food Agency