It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Heineken/2. 56% giovani vorrebbe stabilità lavorativa per stare in Italia

Formazione elemento chiave che le aziende dovrebbero fornire ai dipendenti

Secondo lo studio promosso da Heineken Italia (leggi notizia EFA News), il rapporto intenso e positivo tra persone di età molto diversa in azienda, appartenenti a diverse generazioni, è considerato un grande vantaggio quando viene raggiunto (68%) ma anche qualcosa difficile da ottenere (49%). Tante le opportunità di crescita e di creazione di valore create dal rapporto intergenerazionale positivo in azienda: miglior clima aziendale grazie a stimolanti momenti di socialità, networking e attività di squadra (40%), eterogeneità di visione (39,5%), consolidamento delle competenze funzionali grazie alla combinazione di esperienze e studi aggiornati (38,5%), maggiore capacità di intercettare i bisogni delle diverse fasce di consumatori (38%) e maggiori competenze digitali per la popolazione aziendale (36,7%). Come dare valore alle differenze generazionali? Prima di tutto creando un ambiente inclusivo dove vengano valorizzate le diversità attraverso team eterogenei (42,8%) e gruppi di lavoro intergenerazionali (42,7%). Più in generale tra le azioni di DE&I ritenute prioritarie dai lavoratori, in testa i programmi di formazione (41%), seguite dal sostegno parentale (31%), politiche di assunzioni inclusive (29%), gruppi di lavoro dedicati (28%), collaborazioni con organizzazioni esterne specializzate (24%) e reverse mentoring 21%.

La ricerca punta anche lo sguardo alle aspettative nei confronti delle aziende e su cosa può essere importante per fermare o rallentare la fuga dei giovani dall’Italia. Secondo la GenZ le cose più importanti che le aziende possono fare sono garantire stabilità lavorativa (56%), dare maggiori benefit (48%), prospettive e percorsi di crescita chiari e stimolanti (30,5%) e investire nella formazione (30,5%). Un dato che arriva al 47% per la GenX. Per la GenZ è inoltre importante che le aziende offrano posizioni in linea con i percorsi di studi (38,5% vs 32% della media). Benefit e premi di produzione commisurati agli obiettivi sono le migliori azioni che possano essere messe in campo per aiutare i giovani ad affrontare l’incertezza del futuro secondo il 41% degli intervistati (soprattutto per Millennials e GenZ), seguita dalla formazione continua da parte dell’azienda (39%). La formazione è infatti considerata un elemento chiave che le aziende dovrebbero fornire per supportare i dipendenti e metterli nelle condizioni di affrontare al meglio il futuro, alla luce del fatto che problem solving (57%), competenze digitali (49%) e pensiero strategico (44%) sono considerate le competenze chiave per affrontare il mondo del lavoro.

“I risultati della ricerca confermano che Heineken Italia sta lavorando nella direzione giusta, grazie all’impegno continuo per far crescere e valorizzare le nostre persone, come singoli e come team. Diversità, equità e inclusione sono valori che Heineken Italia integra nel quotidiano, anche con partnership qualificate (Parks-Liberi e Uguali e Fondazione Libellula) e a favore del confronto fra le generazioni", spiega Teresa Ferro, People Director di Heineken Italia. "Un esempio tra tanti il Programma RI_Generazioni, con cui le quattro diverse generazioni in azienda dialogano su valori, modalità di apprendimento e approccio ai cambiamenti, condividendo esperienze e competenze. Sono sempre stata convinta che solo dal confronto e dal feedback continuo ognuno di noi possa crescere e valorizzare il proprio talento; compito dell’azienda è promuovere questo approccio e offrire una formazione adeguata che consenta a tutti di sviluppare questo modo di lavorare tanto quanto le competenze funzionali. Sono veramente orgogliosa del percorso che stiamo facendo in Heineken Italia puntando sulla formazione e lo sviluppo della leadership collettiva, sulla crescita personale di ognuno ma anche sulla crescita dei team, indispensabili per garantire il benessere delle persone tanto quanto tutte le misure volte a promuovere flessibilità e work-life balance”.

- Fine - 

lml - 42308

EFA News - European Food Agency
Related
Similar
◄ Previous page