Unilever, l'Europa rischia un'ondata di licenziamenti da oltre 3.000 posti
La multinazionale starebbe pensando al più grande taglio occupazionale da decenni
Per l'Italia, al momento nessuna indicazione per sui 5 stabilimenti che operano nel nostro paese.
Il gigante Unilever prevede di tagliare un terzo dei ruoli d'ufficio in Europa entro la fine del 2025. La notizia è frutto di indiscrezioni ma la mossa rientrerebbe nell'ottica del nuovo piano industriale varato a febbraio scorso (leggi EFA News) dal nuovo amministratore delegato Hein Schumacher in carica da poco più di un anno (leggi EFA News).
"Nelle prossime settimane inizieremo il processo di consultazione con i dipendenti che potrebbero essere interessati dai cambiamenti proposti", ha dichiarato un portavoce di Unilever in una e-mail. Di fatto, l'azienda conta di liberarsi di 3.200 ruoli in Europa entro fine 2025: la multinazionale ha confermato che è in corso un "processo di consultazione" con 7.500 dipendenti a livello globale i cui ruoli saranno interessati da un programma annunciato a marzo scorso, attraverso il quale l'azienda mira a tagliare i costi di 800 milioni di Euro da qui al 2027: un taglio iniziato appunto a marzo con lo scorporo delle attività dei gelati (leggi EFA News).
"L'impatto netto previsto per i ruoli in Europa da qui alla fine del 2025 si aggira tra 3.000 e 3.200 ruoli", ha dichiarato Constantina Tribou, responsabile delle risorse umane in una call con gli analisti.
Il primo trimestre di Unilever si è chiuso con risultati considerati "modesti" anche se le previsioni sono rimaste "positive": le vendite sono cresciute del 4,4% e i volumi del 2,2%, il fatturato è cresciuto dell'1,4% a 15 miliardi di Euro con un impatto valutario del -2% e un -0,9% sulle cessioni nette. I Power Brands che rappresentano il 75% del fatturato, hanno registrato una crescita delle vendite del 6,1%, trainata da un aumento del volume del 3,8% (leggi EFA News).
In Italia Unilever ha 5 stabilimenti che occupano circa 3.500 dipendeti, a Caivano (NA), Pozzilli (IS), Sanguinetto (VR), Casalpusterlengo (LO) e Mappano (TO).
EFA News - European Food Agency