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CLARA MOSCHINI

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Antico Vinaio: stop accordo con Percassi

Sciolta la partnership siglata appena due anni fa

L'accordo era stato siglato 2022 con l'obiettivo di far crescere il brand toscano in Italia e all'estero, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Percassi, gruppo con forti competenze nello sviluppo del retail a catena multisettoriale (nella ristorazione, per esempio, gestisce il brand Starbucks per l'Italia), e Tommaso Mazzanti, proprietario del brand All'Antico Vinaio, hanno deciso di sciogliere la jv paritetica AV Retail dopo solo due anni. Nell'ambito dell'accordo, Percassi si sarebbe dovuto occupare di sviluppare il concept dello store e della sua ulteriore espansione geografica.

La notizia è stata anticipata da CiboToday, che ha riportato anche una dichiarazione comune delle parti, che sottolineano i risultati della collaborazione, in particolare i 4 locali aperti in due anni.

"La partnership tra il Gruppo Percassi e All’Antico Vinaio nasce da due imprenditori legati da un rapporto di reciproca stima. L’obiettivo di questa collaborazione è stato fin da subito quello di accelerare la crescita del brand in un momento di sviluppo del marchio, tanto che sono stati aperti 4 punti vendita tra il Nord, il Centro e il Sud. Al raggiungimento di un consolidamento della massa critica di store a livello nazionale, All’Antico Vinaio è passata così dalla dimensione imprenditoriale a quella di azienda con profilo internazionale. Il Gruppo Percassi è orgoglioso di aver accompagnato il brand in questo percorso di crescita e ringrazia Tommaso per questi due anni assieme. Tommaso Mazzanti ringrazia Antonio Percassi, Matteo Morandi e tutto il gruppo Percassi per questi due anni di collaborazione dove ha avuto l’opportunità di collaborare con uno dei gruppi più grossi Italiani. I rapporti tra le due parti proseguono all’insegna della stima reciproca".

Al momento dell'accordo, All’Antico Vinaio aveva all’attivo 11 store nelle principali città italiane, tra cui Firenze, Roma, Milano, Torino, e una presenza negli Stati Uniti con due negozi a New York. Con 200 dipendenti, prevedeva di chiudere il 2022 con un fatturato di oltre 22 milioni di euro.

red - 42462

EFA News - European Food Agency
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