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CLARA MOSCHINI

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Aziende ortofrutticole: rinnovato Ccnl per 60mila lavoratori

Trovato accordo per incremento salariale dell'11,04% da dilazionare in quattro tranche

Il 19 luglio, nella sede di Confcommercio Cesena, Fruitimprese e Flai Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per i dipendenti delle aziende ortofrutticole e agrumarie per il periodo 2024-2027. Il precedente contratto era scaduto il 31 dicembre 2023 e il rinnovo riguarda un settore che occupa circa 60mila lavoratrici e lavoratori. Il contratto "Ortofrutta" è caratterizzato dalla capacità di rispondere alle specifiche esigenze del settore, garantendo diritti significativi ai lavoratori e la necessaria flessibilità alle imprese per gestire i picchi di lavoro tipici del comparto.

Le organizzazioni stipulanti hanno espresso soddisfazione per la definizione di un accordo che salvaguarda il potere d'acquisto dei lavoratori e offre maggiore prevedibilità e stabilità normativa, riducendo il rischio di controversie legali grazie alla conformità alle nuove regolamentazioni.

L'intesa prevede un incremento economico per ciascun livello del Ccnl pari all'11,04%. Gli aumenti salariali saranno dilazionati in quattro tranche per consentire alle imprese di gestire al meglio l'impatto finanziario. È stata riconosciuta maggiore disponibilità di tempo per assemblee sindacali, per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e per l'assistenza familiare. Inoltre, per promuovere maggiore stabilità lavorativa, sono state imposte limitazioni alla somministrazione e incentivate le convenzioni. È stato, altresì, regolamentato più puntualmente il diritto di precedenza per la riassunzione degli stagionali. Per il contrasto alla violenza di genere, viene riconosciuto il diritto per la vittima, qualora vi sia la possibilità, di essere trasferita in un'altra unità produttiva.

Di particolare rilievo, per evitare l'abuso del subappalto come strumento per ridurre i costi del lavoro attraverso il ricorso a contratti meno favorevoli, è la norma che impone alle imprese appaltatrici l'obbligo di applicare il Ccnl Ortofrutta. “L’accordo, frutto di un intenso dialogo tra le parti, rappresenta un risultato equilibrato volto al raggiungimento di un compromesso che soddisfa le esigenze di lavoratori e aziende, assicurando sia la sostenibilità economica sia il miglioramento delle condizioni lavorative”, sottolinea Fruitimprese.

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EFA News - European Food Agency
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