Fiere di Parma si espande e mette sul tavolo 20 milioni di Euro per attuare il programma di crescita attraverso l'acquisizione di altri saloni e di altre società che organizzano eventi fieristici. Oltre a questo, la società ha intenzione di mettere sul piatto altri 20 milioni di Euro per dare attuazione a un corposo piano di restyling green del quartiere fieristico, ossia sui 400 mila mq occupati attualmente. Il restyling, secondo quanto riporta lo Speciale Fiere del Sole 24 Ore, riguarderà i parcheggi che verranno trasformati addirittura in boulevard, ma anche gli spazi interni di raccordo tra i vari padiglioni: tutto ciò a regime porterà la superficie espositiva a 170 mila mq coperti.

Tutto questo lavorio viene messo in progetto per consolidare la leadership internazionale nel campo del food, conquistato negli anni con le fiere Cibus, TuttoFood e CibusTec, il salone dedicato alle tecnologie per l'industria alimentare. L'obiettivo dei nuovi lavori previsti da Fiere di Parma è anche quello di rafforzare il profilo internazionale delle proposte della società che già conta sulla partnership con Koelnmesse (la Fiera di Colonia) per quanto concerne Cibus Tec. Tra le collaborazioni Fiere di parma annovera anche quelle dei saloni gemelli in Germania, da AnugaFoodtec a Prosweet Cologne.

"Abbiamo già individuato alcune società che promuovono eventi ad alto potenziale di sviluppo che possono integrare al meglio la nostra offerta -spiega Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma-. I settori che abbiamo individuato sono quelli che si inseriscono nella galassia della nostra storica offerta, dal food & beverage all'outdoor per arrivare a tutto ciò che ruota intorno alla meccanica al servizio dell'industria alimentare".

Nei prossimi 5 anni il focus dell'offerta di Fiere di Parma sarà l'offerta combinata di Cibus Parma, salone dell'agroalimentare made in Italy, e TuttoFood Milano nuova piattaforma globale del food and beverage. Tutto questo insieme a CibusTec, Mercanteinfiera e Salone del camper sempre più allargato, a cui si affiancano nuovi format come Cibus Forum.

D'altra parte la concorrenza nel settore fieristico si fa sempre più agguerrita. La scorsa settimana Ieg ha annunciato la realizzazione di due strutture nel quartiere fieristico riminese: due nuove aree espositive per assecondare al meglio la crescita commerciale di Ecomondo 2024, dal 5 all’8 novembre, e di Sigep World 2025, dal 18 al 22 gennaio (leggi EFA News). Sempre la settimana scorsa anche BolognaFiere ha annunciato l’accorpamento di 4 società con l'obiettivo di semplificare e ottimizzare i processi operativi e amministrativi per "un positivo impatto sull’efficienza di gruppo" (leggi EFA News).

Fiere di Parma ha chiuso il 2023 con oltre 14 milioni di Euro di posizione finanziaria netta, con una disponibilità di free cash pari a 25 milioni di Euro e un fatturato che ha sorpassato 41 milioni di Euro (leggi EFA News).