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CLARA MOSCHINI

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"Stop cibo falso": iniziativa popolare registrata da Commissione UE

Richiesto l'accesso a informazioni trasparenti rispetto ai prodotti alimentari che vengono acquistati

La Commissione europea ha deciso oggi di registrare due iniziative dei cittadini europei, intitolate "Stop Cruelty Stop Slaughter" (Basta crudeltà: fermiamo la carneficina) e "Stop cibo falso: origine in etichetta".

Gli organizzatori della prima iniziativa invitano la Commissione a introdurre incentivi per la produzione di proteine vegetali, compresi i sostituti vegetali di latte e uova, e per la produzione di carne coltivata. Chiedono inoltre di diminuire il numero di animali allevati e di chiudere progressivamente tutti gli allevamenti a scopo alimentare.

L'altra iniziativa, quella relativa al cibo falso, invita la Commissione a proporre misure volte a garantire che i consumatori europei abbiano accesso a informazioni trasparenti rispetto ai prodotti alimentari che acquistano e che siano rispettate le loro aspettative in termini di qualità e sostenibilità. Viene anche richiesto di garantire un'etichettatura chiara ed esplicita dell'origine per tutti i prodotti alimentari e di rispettare standard coerenti dal punto di vista ambientale, sanitario e delle norme sul lavoro nel mercato interno.

Poiché entrambe le iniziative dei cittadini europei soddisfano le condizioni formali stabilite nella normativa applicabile, la Commissione le ritiene giuridicamente ammissibili ma, in questa fase, non le ha analizzate nel merito. Il contenuto delle iniziative esprime esclusivamente il punto di vista degli organizzatori e non può in alcun modo considerarsi rappresentativo del parere della Commissione.

A partire da oggi, data di registrazione delle iniziative, gli organizzatori hanno sei mesi di tempo per avviare la raccolta delle firme. Se le iniziative otterranno entro un anno almeno un milione di dichiarazioni di sostegno, raggiungendo il numero minimo di firmatari previsto in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione sarà tenuta ad agire, decidendo se intervenire o no in risposta alla richiesta e motivando la decisione.

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EFA News - European Food Agency
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