I giganti del cioccolato si schierano dalla parte legge Ue sulla deforestazione. Secondo indiscrezioni rilanciate dalla Reuters, infatti, pesi massimi del cioccolato come Nestlé, Mars e Ferrero avrebbero dato il loro sostegno all'imminente divieto dell'Ue sui prodotti importati legati alla deforestazione. Un documento a sostegno della proposta sarebbe stato condiviso con il team del Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il documento sarebbe stato firmato oltreché dalle tre major, anche dal produttore olandese di cioccolato etico Tony's Chocolonely, dal Fair Trade Advocacy Office, l'Ufficio per la difesa del commercio equo e solidale e dalla rete "Voice" dei gruppi no-profit che si occupano di sostenibilità nel settore del cacao.

La legge sulla deforestazione, infatti, richiederà, a partire dal 30 dicembre, che le aziende che vendono cacao, caffè, olio di palma e prodotti alimentari siano in grado di rispettare la legge. Ebbene, il documento esorterebbe l'Ue a fare di più per aiutare le aziende a rispettare la data di inizio di dicembre. Il progetto ha incontrato l'opposizione del governo degli Stati Uniti, di alcuni paesi del Sud-est asiatico e di organismi del l'industria cartaria, ma l'Ue finora ha resistito alle richieste di ritardare la politica.

Un portavoce di Nestlé ha dichiarato: "Grazie al nostro lavoro di lunga data per evitare la deforestazione, siamo fiduciosi che saremo in grado di rispettare questo regolamento. Tuttavia, è necessario chiarire alcuni aspetti pratici ancora in sospeso, tra cui il modo in cui i singoli Stati membri del l'Ue intendono attuare la legge proposta".