Peste suina africana: primo caso in Provincia di Piacenza
Tutti i capi dell'allevamento saranno abbattuti. Restrizioni anche per altre strutture nel raggio di 10 km
Nemmeno il territorio piacentino è immune dalla Peste Suina Africana. Un caso di positività è stato riscontrato in un allevamento a Pontedellolio, dove il titolare sarà costretto all'abbattimento della totalità dei capi, che, secondo quanto emerge dalla stampa locale ammontano a "centinaia".
Il caso di Pontedellolio è stato rilevato anche da una circolare ministeriale, che cita sei nuove positività emerse dal 26 luglio nei seguenti comuni (oltre a quello del piacentino): Trecate (Novara), Besate (Milano), Mortara (Pavia), Gambolò (Pavia) e Vernate (Milano). Su Pontedellolio è giunta poi la conferma da parte dell'Istituto Zooprofilattico di Modena e del centro nazionale di Perugia.
L'allevamento nel piacentino è stato oggetto di sopralluogo da parte dell'Osservatorio epidemiologico della Regione e dall'Ausl di Piacenza. A seguito del rilevamento del caso, all'abbattimento di tutti i capi, dovrà seguire la bonifica del locale, tramite la disinfezione o distruzione di tutti gli oggetti presenti.
Secondo quanto dichiarato dal direttore del Dipartimento di Sanità pubblica e animale, non mancheranno "limitazioni per altri allevamenti della zona, più stringenti entro 3 chilometri e maggiore sorveglianza entro i 10 chilometri". A ciò si aggiungeranno "limitazioni agli spostamenti degli animali e dei prodotti, per evitare la diffusione del virus". Secondo il dirigente "è più facile" che il contagio "possa essere stato portato inavvertitamente dall'uomo piuttosto che da un cinghiale ma al momento non abbiamo certezze".
EFA News - European Food Agency