Cannabis: divieto passa nella notte in Commissione
Approvato emendamento che equipara i contenuti "light" con quelli ad alto contenuto di Thc
Dura vita per i coltivatori di canapa in Italia per usi non industriali o farmaceutici. In nottata, durante l'esame del ddl sicurezza alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, è passato l'emendamento che vieta la cosiddetta "cannabis light", equiparandola alla cannabis ad alto contenuto di Thc. Al contempo, non è passata la proposta della Lega con cui si intendeva vietare l'immagine della canapa a fini pubblicitari.
Mentre mancano circa un'ottantina di emendamenti da votare, per un testo che andrà in aula lunedì 5 agosto e sarà votato a settembre, viene così vietata l'importazione, la cessione e la vendita di infiorescenze, resine e oli della canapa, anche quella a basso contenuto di Thc.
E' stato pertanto equiparato il trattamento della cannabis light a quello della cannabis con più alte concentrazioni di principio attivo. La violazione del divieto sarà quindi sanzionata ai sensi del Testo Unico sugli Stupefacenti del 1990. Il provvedimento ha suscitato reazioni contrarie da parte di vari esponenti dell'opposizione e di una parte dell'associazionismo agricolo che, adesso, promette battaglia.
EFA News - European Food Agency