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CLARA MOSCHINI

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Usa: più trasparenza su etichette carni e pollame

Aggiornate linee guida a supporto di dichiarazioni relative agli allevamenti

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha annunciato il lancio di linee guida aggiornate che fornisce raccomandazioni per rafforzare la documentazione a supporto delle dichiarazioni relative all'allevamento di animali o all'ambiente sulle etichette dei prodotti a base di carne o pollame. L'azione odierna si basa sul lavoro che l'Usda ha già intrapreso per proteggere i consumatori da etichette false e fuorvianti e per implementare l'ordine esecutivo del presidente Joe Biden sulla promozione della concorrenza nell'economia americana.

"L'Usda continua a rispettare il suo impegno per l'equità e la scelta sia per gli agricoltori che per i consumatori, e ciò significa supportare la trasparenza e gli standard di alta qualità", ha affermato il segretario all'Agricoltura Tom Vilsack. "Questi aggiornamenti aiuteranno a livellare il campo di gioco per le aziende che utilizzano sinceramente queste dichiarazioni e a garantire che le persone possano fidarsi delle etichette quando acquistano prodotti a base di carne e pollame".

Le dichiarazioni relative all'allevamento di animali, come "Allevato senza antibiotici", "Allevato al pascolo" e "All'aperto", e le dichiarazioni relative all'ambiente, come "Allevato utilizzando pratiche di agricoltura rigenerativa" e "Rispettoso del clima", sono dichiarazioni di marketing volontarie che evidenziano determinati aspetti relativi a come vengono allevati gli animali di origine per i prodotti a base di carne e pollame o a come il produttore mantiene o migliora il terreno o implementa in altro modo pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

La documentazione presentata dalle aziende a supporto di queste dichiarazioni viene esaminata dal Food Safety and Inspection Service (Fsis) dell'Usda e le dichiarazioni possono essere incluse sulle etichette dei prodotti a base di carne e pollame venduti ai consumatori solo dopo essere state approvate dall'agenzia. L'ultima volta che il Fsis ha aggiornato le sue linee guida su queste dichiarazioni è stato nel 2019.

Nella linea guida aggiornata, il Fsis incoraggia fortemente l'uso di certificazioni di terze parti per corroborare le dichiarazioni relative all'allevamento di animali o all'ambiente. La certificazione di terze parti di dichiarazioni relative all'allevamento di animali o all'ambiente aiuta a garantire che tali dichiarazioni siano veritiere e non fuorvianti, in quanto un'organizzazione indipendente verifica che i propri standard siano rispettati in azienda per l'allevamento di animali e per la tutela ambientale. La linea guida rivista sottolinea inoltre una documentazione più solida per le dichiarazioni relative all'ambiente e all'allevamento di animali.

Inoltre, la linea guida aggiornata raccomanda che le strutture che utilizzano dichiarazioni "negative" sugli antibiotici (ad esempio, "Allevato senza antibiotici" o "Nessun antibiotico mai") implementino programmi di campionamento e test di routine per rilevare l'uso di antibiotici negli animali prima della macellazione o ottenere una certificazione di terze parti che includa i test. Le revisioni sono state informate da dati di campionamento, petizioni, commenti pubblici a tali petizioni e feedback ricevuti da un'ampia gamma di parti interessate.

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EFA News - European Food Agency
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