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CLARA MOSCHINI

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Logistica, porto di Rotterdam "alla frutta"

In costruzione il Rotterdam Food Hub: si concentrerà sul settore agroalimentare

Il porto di Rotterdam è pronto a costruire un nuovo terminal agroalimentare rafforzando, di fatto, la sua posizione di leader tra i principali scali del mondo per frutta e verdura fresche in Europa e di chiave di volta cruciale nelle importazioni e nelle esportazioni di questi prodotti. Allo scopo, dunque, sarà realizzato il Rotterdam Food Hub, 60 ettari concentrati su tutto il settore agroalimentare nell'area Kop van de Beer, sito scelto per la sua posizione comoda rispetto al Maasvlakte (enorme estensione artificiale di Europoort da oltre 2.000 ettari verso ovest) e al Mare del Nord.

L'infrastruttura di Kop van de Beer includerà due banchine progettate sia per navi di grande tonnellaggio che per chiatte: anche perché la nuova tendenza delle principali regioni frutticole dell'America Latina è quella di affidarsi per il trasporto merci a navi più grandi fino a circa 10.000 teu, imbarcazioni che in breve tempo sostituiranno le navi portacontainer più piccole, quelle con capacità da 2.000 a 3.000 teu. 

Il molo settentrionale del Rotterdam Food Hub sarà dedicato alla movimentazione di reefer e container che richiedono una gestione particolare, a causa del loro carico sensibile al fattore meteo. L'hub agroalimentare integrerà i terminal container e le strutture agroalimentari esistenti e offrirà opzioni di servizi di trasporto marittimo a corto raggio. Questo è importante per gli importatori di frutta di diverse regioni olandesi, visto che Rotterdam offre la rotta più veloce e il nuovo collegamento di Blankenburg è destinato proprio a migliorare la logistica verso l'entroterra.

Il Rotterdam Food Hub vuole rendere il settore agroalimentare più sostenibile riducendo l'impronta ambientale dei magazzini refrigerati e dedicati alla surgelazione, predisponendo la generazione e lo stoccaggio di energia in loco.

"Vogliamo facilitare al massimo la filiera di fornitura di prodotti refrigerati -sottolinea Sander Jongeneel, responsabile commerciale dell'Autorità portuale di Rotterdam-. Stiamo prendendo in considerazione l'utilizzo di container refrigerati per le importazioni ed esportazioni di frutta e verdura fresca, nonché prodotti surgelati come carne o pesce. La frutta proveniente, ad esempio, dal Sud America o dal Sudafrica, è, ovviamente, una parte sostanziale del servizio offerto".

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EFA News - European Food Agency
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