Barilla punta a crescere in Francia e lancia sul mercato delle merendine ben 3 snack. L’obiettivo è quello di di raggiungere in tre anni il 5% di un mercato che l'anno scorso è salito dell’1,5% a quota 1,7 miliardi di Euro. Secondo le prime indiscrezioni, Barilla commercializzerà i nuovi prodotti col (suo) brand Harris, marchio d'Oltralpe di pane morbido che la multinazionale italiana ha rilevato nel 2007. Oggi, il brand transalpino costituisce il portafoglio bakery del gruppo emiliano insieme alle etichette Mulino Bianco, Pan di Stelle, Pavesi e Wasa.

Il progetto è stato anticipato dal quotidiano economico francese Les Echos e ruoterà intorno all'aumento delle linee produttive dello stabilimento di Melfi: per ora produce le merendine e i biscotti del Mulino Bianco ma sarà utilizzata anche per confezionare anche gli snack con marchio Harris, fra cui le Fisarmoniche e i Trancini, da esportare anche in Francia. In Italia, Barilla sforna i suoi prodotti bakery in 6 siti produttivi dei 15 complessivi che vanta nello Stivale: a Novara (Pavesi), a Castiglione delle Stiviere (il più grande biscottificio d’Europa), a Cremona, Ascoli Piceno, Parma e Melfi.

Da questo business arriva quasi il 42% dei 4,86 miliardi di Euro di fatturato 2023: l'altro 58% circa appartiene al tradizionale business della pasta e dei sughi, prodotti che Barilla esporta in oltre 100 Paesi. Con l'operazione merendine in Francia, il gigante di Parma intende sia dare una spinta all’internazionalizzazione, visto che il 63% del fatturato è realizzato oltre confine, sia riequilibrare il peso delle vendite di pasta e sughi in favore del bakery, settore che l'azienda emiliana intende valorizzare anche all’estero. 

Dopo Italia, che produce il 37,7% del fatturato, e gli Stati Uniti, la Francia è il terzo mercato di Barilla che vale oltre 500 milioni. Al momento, però, è un mercato presidiato, per quanto riguarda i prodotti da forno, solo con le fette biscottate e col pane morbido per la prima colazione: i prodotti del Mulino Bianco, infatti, generano un giro d’affari di oltre un miliardo, ma solo in Italia.