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CLARA MOSCHINI

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Intesa Sanpaolo,10 miliardi di euro alle aziende piemontesi

Nel piano anche Crescita Agri, finanziamenti fino a 30 anni per il ciclo produttivo di filiera

Dieci miliardi di Euro. Èquesta la cifra che Intesa Sanpaolo ha deciso di destinare per le imprese del Piemonte grazie a "Il tuo futuro è la nostra impresa". Si tratta del nuovo programma del gruppo bancario che, a livello nazionale, mette a disposizione 120 miliardi di Euro fino al 2026 (leggi EFA News) per "accompagnare la progettualità di pmi e aziende di minori dimensioni, sistema vitale dell’imprenditoria italiana e delle filiere sui territori". 

Il piano prevede una serie di interventi che si inseriscono tra le azioni del gruppo a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel Pnrr, per i quali sono stati stanziati complessivamente oltre 410 miliardi di Euro, come annunciato dal ceo Carlo Messina. Il programma è stato presentato ieri 11 settembre agli imprenditori torinesi in un evento che ha coinvolto l’Associazione delle Piccole e Medie Imprese alla presenza di Brigitte Sardo, vicepresidente Api Torino. 

Nell’incontro presso la sede di Api in via Pianezza, Associazione e Banca hanno condiviso l’importanza di favorire nuovi investimenti per la competitività del territorio, accelerando la dinamica di buone performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo.

Crescita Agri

Tra le novità del programma "Il tuo futuro è la nostra impresa" c’è Crescita Agri, la linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, che si aggiunge ai prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale. 

Il nuovo piano

"Il tuo futuro è la nostra impresa" punta ad accelerare i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale delle imprese, facilitando l’accesso alle nuove misure del PNRR e intervenendo su tre ambiti prioritari:

  1. Transizione 5.0 ed energia. La cornice normativa del piano Transizione 5.0 garantisce circa 13 miliardi di Euro di crediti d’imposta a fronte del raggiungimento di obiettivi di efficientamento energetico. Insieme ai propri partner e Sace, Intesa Sanpaolo ha realizzato soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni e formazione con la finalità di integrare competitività e sostenibilità grazie a nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la produzione energetica volti ad un consumo efficiente. Sempre sul fronte energetico e con riferimento alla misura del PNRR relativa agli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, il primo gruppo italiano mette a disposizione soluzioni dedicate per l’energia condivisa anche nella forma dell’autoconsumo collettivo, con finanziamenti specifici e agevolati, oltre a modelli di advisory per la costruzione di nuovi sistemi innovativi finalizzati al risparmio energetico. 
  2. Sviluppo estero e nuovi mercati. La ridefinizione delle geografie dell’export e la situazione geopolitica sono essenziali per accompagnare la spiccata propensione delle imprese ad esportare le eccellenze “Made in Italy”. Intesa Sanpaolo affianca soluzioni finanziarie e competenza delle proprie strutture specializzate. Grazie alla radicata e capillare presenza internazionale, il gruppo provvede all’individuazione dei migliori settori merceologici e dei nuovi potenziali mercati, in particolare Est Europa, India ed Emirati Arabi Uniti, oltre ad offrire percorsi formativi specifici.
  3. Progresso digitale e sicurezza. Processi e competenze digitali sono strategici per la competitività, ma sono al contempo indispensabili sistemi di sicurezza per la tutela del cliente, dell’impresa e della crescita. Per le aziende che guardano a nuovi business la banca ha messo a punto strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo Cyber Loan. Grazie ai propri partner e ai Laboratori esg presenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo coinvolge le imprese in percorsi di formazione digitale qualificata.

L'agroalimentare

Rilevante, nell’ambito del nuovo programma, risulta il settore agroalimentare che presenta peculiarità uniche e necessita di un accompagnamento specifico nella transizione verso modelli più innovativi, profittevoli e sostenibili. All’agribusiness Intesa Sanpaolo ha dedicato dal 2021 una rete nazionale in grado di seguire l’intera catena della produzione fino alla trasformazione: una rete con oltre 1.000 professionisti al servizio di 84 mila imprese, che ha consentito di supportare il settore con erogazioni per circa 9 miliardi di Euro e di sostenere oltre 170 filiere. 

“Con questa iniziativa, non solo mettiamo a disposizione 10 miliardi di Euro riservati al Piemonte, ma accompagniamo le imprese nell’individuare gli investimenti necessari, le aiutiamo a fare formazione e ad accedere a Transizione 5.0 beneficiando di importanti crediti d’imposta -spiega Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo-. Quest’ultima è un’opportunità unica e molto attesa, ma richiede rapidità ed efficacia nella presentazione di progetti. Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione la piattaforma gratuita Incent Now e attivato un accompagnamento mirato per le aziende interessate". 

"Ci sono -conclude Cappellari- i presupposti per una ripresa degli investimenti ed anche per alimentare ulteriormente la crescita della filiera. 'Il tuo futuro è la nostra impresa' è, infatti, un’opportunità anche per le piccole imprese, in particolare per quelle che sosteniamo attraverso le 86 filiere clienti in Piemonte per un totale di 4.400 aziende fornitrici”. 
 

Fc - 43745

EFA News - European Food Agency
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