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G7 Agricoltura/3. Meloni: "Export alimentare potrà valere fino a 70 mld euro"

Premier inaugura evento a Siracusa davanti a una forma di Grana Padano /Video

“Se le cose quest'anno andranno come noi crediamo, le esportazioni di prodotti agroalimentari varrà fino a 70 miliardi di euro. È il valore della nostra ricchezza che viene prodotta dagli agricoltori”. A dichiararlo sabato scorso è stata la premier Giorgia Meloni all'inaugurazione dell'Expo Divinazione, nel contesto del G7 Agricoltura a Siracusa. "L'agroalimentare del Made in Italy è un pezzo straordinario della nostra identità conosciuto dappertutto", ha aggiunto Meloni, che ha presenziato al taglio del nastro, assieme al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, pubblicamente elogiato dal presidente del Consiglio per l'"evento stupendo" e per l'iniziativa "bella e intelligente" messi in piedi nell'isola di Ortigia.

Nel corso della giornata di sabato, la premier ha visitato numerosi stand, tenendo il suo discorso presso il padiglione di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che ha accolto Meloni davanti a una forma di Grana Padano. La delegazione dei consorzi ha voluto così rappresentare l’intero sistema con il formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato al mondo, come ha evidenziato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio di tutela Grana Padano Dop, che ha espresso la soddisfazione di tutta la filiera per la scelta di Origin Italia.

“Lo spot pubblicitario del Grana Padano si intitola, riferendosi al prodotto: ‘un’emozione italiana’", ha dichiarato Berni. "E con la visita a Siracusa, la presidente Meloni ne ha regalata una a tutti i produttori del formaggio emblema delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy”. Il G7 Agricoltura arriva oggi alla terza di nove giornate, nell'ambito di un programma intenso, con ospiti che vanno dai commissari per Agricoltura, ambiente e pesca del Parlamento europeo e dell’Unione Africana ai vertici delle tre agenzie Onu del polo romano (Fao, Ifad, Wfp), dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e il Cgiar, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare.

In linea con le precedenti riunioni ministeriali del G7 Agricoltura, i lavori si sviluppano attraverso quattro aree tematiche prioritarie individuate dalla Presidenza italiana: scienza e innovazione in agricoltura per l'adattamento ai cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura; il contributo della pesca e dell'acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare; il contributo del G7 allo sviluppo dell'agricoltura nel continente africano. Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà più di 150 incontri e convegni animati dalla partecipazione di oltre dieci ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo. Un'occasione unica per riflettere, confrontarsi e trovare le soluzioni migliori per tutelare il patrimonio enogastronomico italiano, salvaguardare le identità e le tradizioni dei territori scolpiti dal lavoro dell'uomo e offrire a chi opera nel settore agricolo certezze di un reddito adeguato.

Sono presenti circa 200 stand e più di 600 aziende in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell’Ordine.

L’Africa sarà al centro della prima sessione di lavoro il 26 settembre che vedrà la partecipazione ad Ortigia di una rappresentanza di Ministri dell’agricoltura africani provenienti dalle varie regioni del continente, invitati d’intesa con l’Unione africana. Il processo dell’Agenda post Malabo e l’attuazione dell’Agenda dopo il 2025; gli investimenti nel settore agricolo in Africa e il rafforzamento della cooperazione tra il G7 e l’Africa nel settore agricolo i tre filoni protagonisti del Forum.

Studenti di scuole agrarie, insegnanti e giovani agricoltori in rappresentanza dei Paesi G7 saranno coinvolti direttamente in una riunione sulle stesse tematiche che precede la Ministeriale. Durante la sessione di lavoro del 27 settembre gli studenti avranno l’opportunità di presentare direttamente ai ministri i propri risultati e conclusioni dei lavori.

Guarda il video:

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