Sognare: c'è anche il giorno giusto per farlo
In occasione della giornata mondiale dei sogni, Pan di Stelle lancia nuova campagna emozionale
Pan di Stelle lancia la nuova campagna "Sogna e credici fino alle stelle" firmata Armando Testa. “Con questa campagna ci proponiamo di invitare a coltivare i propri sogni, non perdendo fiducia e speranza. Nel contesto onirico e magico proprio di Pan di Stelle, lanciamo il nostro messaggio: sognare e crederci con passione. In un momento storico che spesso ci invita a essere pragmatici, crediamo che riscoprire e coltivare le proprie ambizioni, qualsiasi esse siano, sia fondamentale per una realizzazione personale autentica. Vogliamo incoraggiare tutti, grandi e piccini, a non smettere mai di inseguire le proprie aspirazioni”, commenta Chiara Pisano, Marketing Director Pan di Stelle.
La campagna viene lanciata in occasione della Giornata Mondiale dei Sogni (che si celebra il 25 settembre), ideata nel 2012 dall'educatrice nippo-americana Ozioma Egwoonwu, docente alla Columbia University, allo scopo di far riflettere le persone sull'importanza di realizzare le proprie aspirazioni. I tre pilastri di questa Giornata Mondiale sono: collaborazione, creatività, contribuzione.
Il progetto include un film Manifesto nel cut 30 secondi, che vede al centro le storie autentiche di tre ragazzini – Aurora, Mattia e Filippo – ognuno con un sogno specifico: diventare astronauta, skater professionista e chitarrista di successo. Attraverso una marcia collettiva alla quale i bambini prendono parte e la magia della polvere di stelle, lo spot sottolinea, inoltre, l’importanza del supporto reciproco e dell’amicizia nella realizzazione dei propri sogni. Per la prima volta, infatti, una pubblicità Pan di Stelle non ha come protagonisti i membri di una famiglia, ma un gruppo di giovani legati dalla forza della condivisione dei propri sogni. Oltre al film Manifesto e al film di prodotto dedicato al Biscotto, la campagna prevede inoltre tre video-interviste ai giovani protagonisti e contenuti brevi sui canali Meta, YouTube e TikTok di Pan di Stelle realizzati in partnership con Freeda.
La nuova campagna di Pan di Stelle nasce contestualmente a un'indagine dello stesso Brand di Barilla. Secondo il sondaggio, realizzato dall’agenzia Armando Testa in collaborazione con Toluna, la pandemia sembra aver trasformato il modo in cui gli italiani vivono i sogni, oggi sempre più orientati verso obiettivi concreti e realizzabili. Un italiano su tre rivela di sognare a occhi aperti, tanto che il 70,54% afferma che i sogni sono aspirazioni da realizzare nella vita reale. Anche i sogni dei bambini, contrariamente a quel che ci si aspetterebbe, riguardano maggiormente progetti concreti (71,2%). Lo rivela una ricerca Pan di Stelle - love brand del Gruppo Barilla amato da circa 10 milioni di famiglie italiane - su un campione di 800 genitori con figli fino 13 anni , in occasione del lancio della nuova campagna “Sogna e credici fino alle stelle”, al via il 25 settembre, Giornata Mondiale dei Sogni. In un mondo dove i sogni sembrano rimpicciolirsi, anche per i più giovani, Pan di Stelle celebra la capacità di sognare in grande e la scoperta autentica di sé stessi. La nuova campagna vede al centro le storie vere di tre ragazzini, con le loro aspirazioni uniche.
La ricerca Pan di Stelle conferma che, in seguito al biennio pandemico, i sogni hanno assunto un'importanza cruciale per i genitori italiani, offrendo conforto (42,4%) e diventando parte integrante della quotidianità, con il 31% delle persone che vi si rifugiano più spesso rispetto al passato. Dopo aver sognato, il 75% si sente infatti più sereno. I sogni degli adulti di oggi si concentrano sulla famiglia (56,1%), i figli (41,5%) e la vita quotidiana (41,1%). Sognano di risolvere i problemi della vita di tutti i giorni, spesso economici, e si accontentano, più spesso rispetto al passato, delle "piccole cose", come una vacanza in famiglia o più tempo libero.
Tra i sogni più grandi emergono desideri come una nuova casa e un nuovo lavoro. In generale, per il 40%, i sogni sono un incoraggiamento per una vita migliore. Anche i figli si rifugiano nei sogni con maggiore frequenza, trovandovi conforto e sollievo (40,12%). I loro sogni si focalizzano su piccoli desideri quotidiani (50,1%), i loro interessi (45%), gli amici (35,5%), la famiglia (34,4%) e la scuola (23,8%). L’immaginazione non solo offre ai bambini un incoraggiamento verso l’idea di una vita migliore, ma funge anche da evasione dalla realtà.
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