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CLARA MOSCHINI

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Amazzonia: Amazon, Bayer e altri acquistano 15 mln crediti carbonio

Le società effettueranno la transazione attraverso l’iniziativa di conservazione forestale Leaf Coalition

Amazon e altre società - tra cui Bayer - hanno concordato di acquistare crediti di compensazione delle emissioni di carbonio che sosterranno la conservazione della foresta amazzonica nel Pará, in Brasile, tramite un accordo del valore di circa 180 milioni di dollari. A riportalo è Cnn Brasile. Le società effettueranno l’acquisto attraverso l’iniziativa di conservazione forestale Leaf Coalition.

"Il messaggio è importante: un'azienda il cui nome fa riferimento all'Amazzonia sta realizzando la prima commercializzazione con uno stato amazzonico", ha dichiarato governatore del Pará Helder Barbalho alla Reuters. Amazon ha confermato l’acquisto in un comunicato, sottolineando l’importanza di preservare le foreste tropicali nella lotta al cambiamento climatico. Sebbene la domanda di crediti di carbonio stia ristagnando a livello globale, quest’anno i giganti della tecnologia Microsoft, Meta e Google hanno effettuato acquisti compensativi in Brasile.

Amazon, Bayer, le società di consulenza Bcg e Capgemini, il rivenditore di abbigliamento H&M e la Fondazione Walmart acquisteranno collettivamente 5 milioni di crediti a 15 dollari l’uno. Secondo il fornitore di dati Allied Offsets, questo valore è ben al di sopra della media della scorsa settimana di 4,49 dollari per i crediti di carbonio legati alla natura. Ogni credito rappresenta una riduzione di 1 tonnellata di emissioni di carbonio derivante dalla riduzione della deforestazione in Pará negli anni dal 2023 al 2026. Altri 7 milioni di crediti saranno resi disponibili per l'acquisto da parte di altre società. I governi di Stati Uniti, Regno Unito e Norvegia hanno garantito una parte di questi crediti e li acquisteranno se le aziende non lo faranno.

Il Pará ospiterà il vertice sul clima Cop30 delle Nazioni Unite il prossimo anno, in una mossa che è il fulcro del tentativo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva di ripristinare le credenziali ambientali del Brasile dopo anni di crescente deforestazione. Il Pará è stato il primo stato in termini di deforestazione dal 2005, anche se la distruzione è iniziata a diminuire dal 2021. Un'area più grande della città di New York è stata deforestata nel Pará da gennaio ad agosto di quest'anno, segnando un calo del 20% rispetto all'anno precedente.

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EFA News - European Food Agency
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