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CLARA MOSCHINI

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All'Università di Udine è nata Lara, nuovo laboratorio di ricerca agroalimentare

Il lab è un "piccolo stabilimento agroalimentare" all'avanguardia messo a disposizione delle aziende e della ricerca

All'Università di Udine è nato il Lara, Laboratorio di ricerca agroalimentare: si completa, così l’hub agroalimentare dell’Ateneo, un unicum a livello regionale. Il nuovo laboratorio è rivolto alle imprese del settore agroalimentare: l'obiettivo è quello di aiutarle a mettere a punto processi e prodotti su scala pre-industriale grazie a impianti e tecnologie all’avanguardia.

La struttura è stata realizzato grazie al cofinanziamento del ministero dell’università e della ricerca, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Il laboratorio fa parte del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Insediato al Lab Village, il polo di ricerca applicata avanzata dell’Ateneo, Lara è un laboratorio “su misura” per le realtà imprenditoriali del settore interessate a condurre prove di produzione, ottimizzazione e di processi produttivi. Il lab, infatti, è dotato di strumentazioni che lo rendono un piccolo stabilimento agroalimentare innovativo:

  • un mini-caseificio con caldaia e fermentatore;
  • sistemi per il pretrattamento di matrici vegetali e animali (triturazione, passatura, omogeneizzazione);
  • banco multifunzione per trattamento termico e concentrazione di derivati vegetali e animali;
  • impianti di disidratazione (essiccamento in corrente d’aria per solidi; spray-drying, liofilizzazione);
  • sistemi di macinazione e setacciatura;
  • sistemi di controllo dei parametri di processo e di prodotto (datalogger, titolatore automatico, rifrattometro, misuratore di aw, macchina universale di prova con PC e monitor, tensiometro, analizzatore della dimensione delle particelle, pesa a pedana);
  • sistema di concentrazione e frazionamento su membrana;
  • dosatrici e confezionatrici in atmosfera protettiva in ambiente igienico controllato;
  • celle con impianto frigorifero (-18 °C, +1/4 °C, +12/+18 °C) e abbattitore;
  • sistema di nebulizzazione per produzione di emulsioni; 
  • roboqbo. 

Con questo tipo di strumentazione e impianti pilota, il nuovo laboratorio "rappresenta luogo d’elezione per le realtà imprenditoriali operanti nel settore alimentare interessate a condurre, anche in collaborazione con i ricercatori universitari, prove di produzione e/o ottimizzazione e/o scale up di processi produttivi". Servirà alla trasformazione in alimenti di materie prime di origine animale e vegetale, alla lavorazione dei prodotti lattiero-caseari, alla separazione e disidratazione di ingredienti alimentari. 

Inoltre, servirà alla formazione continua delle persone che operano nel settore e offrirà una didattica laboratoriale agli studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari per favorire un efficace trasferimento delle conoscenze dal piano teorico a quello applicato. 

L’hub agroalimentare

Assieme al complementare Laboratorio Labas dedicato all’analisi sensoriali degli alimenti, attivo dal 2021, il Lara completa l’hub agroalimentare dell’Ateneo friulano, un unicum a livello regionale. Il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, diventa così l’unica struttura di ricerca in regione centrata su trasformazione, conservazione, controllo e gestione della qualità e della sicurezza degli alimenti e, al contempo, dotata di strutture vocate al trasferimento tecnologico in grado di fornire i servizi necessari al supporto del comparto produttivo agroalimentare.

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