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CLARA MOSCHINI

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Chiusa l'inchiesta su Chiara Ferragni accusata di truffa aggravata

L'ingiusto profitto per l'influencer dopo i casi Balocco e Dolci Preziosi sarebbe di 2,2 milioni

Chiuse le indagini della Procura di Milano. E' stato notificato stamane l'atto di chiusura dell'inchiesta che apre la via alla richiesta di processo nei confronti di Chiara Ferragni e di altre persone: il suo ex-stretto collaboratore Fabio Damato, Alessandra Balocco, titolare dell'azienda piemontese produttrice del Pandoro, Franco Cannillo della Dolci Preziosi. Nell'avviso di chiusura delle indagini si legge che secondo la Procura di Milano l'ingiusto profitto contestato a Ferragni sarebbe di poco più 2.200.000 Euro. 

Per Ferragni l'accusa, alla fine è quella di truffa aggravata, frutto dell'inchiesta, coordinata dal pm Cristian Barilli e dall'aggiunto Eugenio Fusco e condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf. Al centro di tutto c'è la presunta pubblicità ingannevole legata alle vendite a prezzi maggiorati e mascherate con iniziative benefiche. Come si legge in una nota della Procura, sono stati ipotizzati i reati di truffa continuata e aggravata in relazione alle operazioni commerciali 'Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni' (Natale 2022) e 'Uova di Pasqua Chiara Ferragni -sosteniamo i Bambini delle Fate' (Pasqua 2021 e 2022).

"Le indagini -è scritto nel comunicato firmato dal procuratore Marcello Viola- hanno permesso di ricostruire la pianificazione della diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l'acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche".

Minimizzano, o almeno ci provano, gli avvocati dell'influencer, che commentano così la chiusura delle indagini. "Riteniamo -dicono- che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom. Avvieremo al più presto un confronto con i pubblici ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della Magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima". 



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