Emissioni zootecniche. Beduschi (Reg. Lombardia): "Cambiare narrariva"
L'assessore: basta demonizzare il settore, guardare ad esempi concreti di sostenibilità
L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha visitato ieri, a Cicognolo (Cremona), l’azienda agricola Dosso Pallavicino, un esempio di eccellenza nel settore zootecnico lombardo, per osservare e discutere di innovazioni nella gestione dei reflui zootecnici.
“Negli ultimi anni", afferma Beduschi, "la zootecnia è spesso finita sul banco degli imputati per le sue emissioni, demonizzata a causa di dati imprecisi o distorti. Tuttavia", continua l’assessore, "è fondamentale riconoscere il ruolo irrinunciabile che questo settore gioca nel tessuto economico e sociale della Lombardia, contribuendo significativamente all’occupazione e alla tradizione agroalimentare di eccellenza”.
Durante la visita, l’assessore Beduschi ha potuto constatare come l’azienda stia implementando soluzioni innovative sviluppate dalla Sop Società Benefit in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Ovvero additivi naturali che hanno dimostrato di trasformare uno scarto, i reflui zootecnici, da problema a risorsa. Con risultati concreti nella riduzione delle emissioni di gas serra.
I risultati ottenuti parlano di importanti riduzioni. Fino all’80% di metano, il 75% di anidride carbonica e il 100% di ossido di azoto e ammoniaca. Questo approccio non solo migliora la qualità della produzione agricola, ma supporta anche gli agricoltori nel conformarsi alle normative europee. Che sono sempre più rigorose sulle emissioni inquinanti.
“È tempo", conclude Beduschi, "di cambiare la narrativa attorno alla zootecnia. Perché anche in questa azienda si ha la conferma di come la gestione dei reflui possa diventare un’opportunità anziché un ostacolo. Con l’adozione di tecnologie innovative, infatti, possiamo ridurre le emissioni in modo significativo. E contribuire quindi a un’agricoltura più sostenibile. La Lombardia sta guidando il cambiamento, dimostrando che l’innovazione e la tradizione possono coesistere in modo armonioso”.
EFA News - European Food Agency