Diageo progetta la ricostruzione della distilleria di whisky scozzese Talisker con sede a Carbost nella penisola di Minginish sull'Isola di Skye, in Scozia. La distilleria è stata fondata nel 1830 ma dovrebbe essere rinnovata dal gigante britannico degli alcolici il quale, in una proposta di notifica di applicazione (PAN) presentata la scorsa settimana, ha dichiarato che lo sviluppo includerà la “demolizione degli impianti di produzione esistenti”: l'obiettivo dell'operazione è quello di costruire una nuova distilleria ed “espandere” la “produzione esistente” di Talisker.

Secondo Diageo, la ricostruzione incorporerà “tecnologie sostenibili, con strutture di supporto associate nel sito, insieme a tutte le infrastrutture associate, compresi nuovi accessi, drenaggi, deflussi, miglioramenti stradali e opere paesaggistiche”. La multinazionale possiede 31 distillerie di whisky in Scozia, tra cui Port Ellen, riaperta a marzo scorso. Il rinnovamento della distilleria Talisker fa parte di un più ampio investimento di 185 milioni di sterline (circa 221 milioni di Euro) del produttore di Lagavulin nel whisky scozzese e nel turismo in Scozia. Il gruppo sta, inoltre, lavorando per ampliare le strutture di stoccaggio a Midtown, nel Clackmannanshire, la council area più piccola della Scozia: l'operazione prevede investimenti in “automazione all'avanguardia dei magazzini”.

Un portavoce di Diageo ha affermato: “come azienda rivediamo continuamente la nostra impronta produttiva a sostegno delle nostre ambizioni di crescita a lungo termine per lo scotch e la proposta di avviso di applicazione (PAN) per la distilleria Talisker ci consente di esplorare e valutare le potenziali opzioni. Una consultazione pubblica farà parte del PAN, ma al momento non abbiamo piani di investimento definitivi. I dettagli sulle modalità di consultazione pubblica saranno condivisi a tempo debito, dove la comunità potrà visionare le proposte e fornire un feedback”.

Secondo il rapporto annuale di Diageo, lo scotch rappresenta il 24% delle vendite nette dichiarate.