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CLARA MOSCHINI

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Transizione tecnologica/2. Imprese e politica convergono su necessità di cambiamento

Partnership Federalimentare-Riello-Luiss consentirà una mappatura più credibile dell'agrifood italiano

Numerosi gli interventi al convegno promosso stamattina in Senato da Federalimentare sul tema della transizione ecologica in campo agroalimentare (leggi notizia EFA News). Sul fronte imprenditoriale, tra gli altri, ha preso la parola Nicola Riello, Founder e Presidente di Riello Investimenti Sgr, che ha ricordato la presenza trasversale dell'agroalimentare italiano in tutte le asset class gestite dal suo gruppo.

In quest'ottica, ha dichiarato Riello a EFA News, "la partnership con Federalimentare che ci consentirà di mappare l'agrifood in maniera molto più coerente e puntuale", rendendo "testimonianza nei fatti concreti della nostra capacità di intervenire sul nostro ecosistema creando, e dando finanza necessaria allo sviluppo": in questo contesto l'osservatorio lanciato in collaborazione con Federalimentare e Luiss "credo che sarà il fattore più rappresentativo", ha aggiunto il manager.

Da parte sua, Marco Gaiani, Founder & Partner del Fondo Linfa gestito da Riello Investimenti Sgr, ha posto l'accento in particolare sul tema della sostenibilità, sottolineando che “in Italia ci sono tutte le condizioni per la creazione di un ecosistema innovativo nel food di livello europeo: talenti, imprenditorialità diffusa, tradizione e cultura del cibo, know how industriale e Università di ottimo livello". 

Fermo restando che "l'agricoltura non è nemica dell'ambiente", secondo Gaiani è altrettanto vero che "il settore agroalimentare essendo il più importante dell'economia italiana contribuisce notevolmente alla produzione di gas serra. Adottare pratiche tecnologiche sia nei processi dell'agricoltura che nella distribuzione del cibo può contribuire ad abbattere il contributo di questo settore al riscaldamento globale", ha dichiarato il manager a EFA News.

"L’Osservatorio sostenuto da Federalimentare adotterà diversi modelli di classificazione delle innovazioni agrifoodtech per servire tanto la business community quanto la comunità degli innovatori e quella degli investitori in agrifoodtech", ha spiegato Michele Costabile, direttore del Centro di Ricerca Luiss X.Ite su tecnologie e comportamenti di mercato. "Il tutto rafforzando attraverso conoscenze condivise e momenti di confronto periodico quelle connessioni che servono a rendere l’Agridoodtech made in Italy un ecosistema di valore globale”.

Inoltre, ha dichiarato Costabile a EFA News, "il Made in Italy potrà continuare a rendere famosa l'Italia nel mondo in tutti i settori in cui oggi primeggia ma avrà bisogno di una transizione tecnologica su larga scala che deve investire sul mondo delle medie e piccole imprese".

Tra gli interventi politici, spicca la lettera di Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, il quale, rivolto al presidente di Federalimentare Paolo Mascarino, ha affermato: "L’iniziativa è un passo in più nella giusta direzione, perché mette insieme il mondo delle imprese, quello della finanza e quello della ricerca. In Italia abbiamo eccellenze in tutti e tre i campi. Il quarto soggetto in questo confronto devono essere le Istituzioni. In Parlamento siamo riusciti a dare il via libera alle Tea, abbiamo tutelato la qualità dei nostri prodotti, riconosciuto il principio che l’agricoltore è il primo custode del territorio, allontanato lo spettro della sugar tax. Sono esempi concreti, che dimostrano come sia importante che pubblico e privato continuino a lavorare insieme per valorizzare la filiera agroalimentare made in Italy. Sono certo", ha concluso Centinaio, "che Federalimentare saprà mantenere quello sguardo rivolto al futuro, che ha sempre caratterizzato la sua azione”.

"Oggi le tecnologie ci offrono strumenti che permettono di conciliare produttività e rispetto per l’ambiente per cui la transizione verso un settore agroalimentare più tecnologico, sostenibile e competitivo è un percorso che dobbiamo affrontare con visione strategica e spirito di collaborazione", ha dichiarato sua il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, intervenendo al convegno. "La sinergia tra pubblico e privato, sostenuta da politiche istituzionali lungimiranti, è la chiave per garantire che il nostro agroalimentare non solo continui a rappresentare un’eccellenza a livello globale, ma diventi un modello di innovazione e sostenibilità per tutto il mondo”.

Da parte sua, Massimo Bitonci, sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha richiamato l'attenzione sulla problematica dell'"italian sounding", cioè il "tentativo di copiare i prodotti italiani. Le politiche messe in campo dal Governo vanno nella direzione di contrastare tali pratiche e proteggere le nostre imprese”, ha detto il sottosegretario.

Photo gallery Convegno Federalimentare (Senato, 16 ottobre 2024) Marco Gaiani, Founder & Partner del Fondo Linfa durante il convegno promosso da Federalimentare (Senato, 16 ottobre 2024)
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EFA News - European Food Agency
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