La Commissione europea ha approvato un regime bulgaro di circa 84 milioni di euro per sostenere i produttori di cereali e semi oleosi e un regime di circa 84,9 milioni di euro per sostenere gli agricoltori nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. I regimi sono stati approvati nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato (Tctf), adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023 e il 2 maggio 2024.

Nell'ambito dei regimi, l'aiuto consisterà in importi limitati di aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette. La prima misura sarà aperta ai produttori di determinate colture di cereali e semi oleosi (vale a dire grano, orzo, colza, mais e girasole) che rischiano di perdere liquidità finanziaria a causa delle difficoltà nel mercato agricolo provocate dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. La seconda misura sarà aperta ai produttori agricoli primari attivi nei settori dei grandi e piccoli ruminanti, delle colonie di api, della frutta e verdura, delle rose da olio, dei vigneti e del tabacco che stanno affrontando una carenza di liquidità e sono direttamente colpiti dal grave turbamento dell'economia provocato dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.

La Commissione ha riscontrato che i regimi bulgari sono in linea con le condizioni stabilite nel Tctf. In particolare, l'aiuto non supera i 280.000 euro per beneficiario ed è concesso entro e non oltre il 31 dicembre 2024. La Commissione ha concluso che i regimi sono necessari, appropriati e proporzionati per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107(3)(b) del Tfue e le condizioni stabilite nel Tctf. Su questa base, la Commissione ha approvato i regimi ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.