Est Sesia, 9 milioni per mantenere il territorio risicolo più importante d'Europa
Il Consorzio nel 2024 ha investito 9 milioni di euro nel novarese e nel pavese
Oltre 9 milioni di Euro di investimenti per opere di manutenzione ordinaria, straordinaria e urgenti nel novarese e del pavese. È questo il dato portante del 2024 di Est Sesia, il maggiore consorzio di bonifica in Italia, che ha realizzato dieci importanti interventi per migliorare i canali e le rogge che alimentano l’agricoltura nel territorio, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e i danni causati dagli eventi metereologici estremi.
Il valore delle opere realizzate nel 2024 è precisamente pari a 9.146.799 Euro, che diventano quasi 14 milioni (per la precisione, 13.773.531 Euro) considerando gli ultimi due appalti consegnati a fine 2023. Tra gli interventi realizzati e già consegnati o in fase di consegna nel 2024, ci sono:
- il ripristino dello scaricatore Busca e Biraga nel Comune di Robbio (PV);
- il ripristino della roggia Gamarra Manufatta nei Comuni di Vercelli e Vinzaglio (nel novarese) e presso il Comune di Palestro (sul fronte pavese);
- la sistemazione dello scaricatore della roggia Biraga nel Comune di Robbio;
- la ricalibratura e sistemazione del canale Rotta, per la riduzione del rischio idrogeologico:
- il ripristino della roggia Ferrera in comune di Gravellona Lomellina.
Sono stati, inoltre, realizzati due interventi urgenti per il ripristino del Roggione di Sartirana e del cavo Vercelli nel Comune di Vercelli, danneggiati dalle alluvioni del 2020 che hanno interessato sia il Piemonte che la Lombardia, per un valore totale di quasi 600mila Euro.
Nei Comuni di Casalino, Novara e Granozzo con Monticello, Est Sesia ha condotto un importante intervento per la sistemazione idraulica della roggia Biraga, che ha visto anche la realizzazione di impianto idroelettrico al salto Tombe, per un valore complessivo di quasi 5 milioni di Euro.
Infine, il Consorzio ha anche portato a termine il ripristino della roggia Gamarra Manufatta grazie alla realizzazione di muri e rivestimenti in calcestruzzo armato, per un valore dell’appalto pari a 2 milioni di Euro, finanziati con fondi del Pnrr nell’ambito della missione 2 “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”.
“Nel biennio 2023-2024 il Consorzio ha avviato opere per 20 milioni di Euro, interamente finanziati, che diventano circa 90 guardando al 2025 -spiega Mario Fossati, direttore generale di Est Sesia-. Non solo. Abbiamo sbloccato ben 14 milioni di Euro di crediti con il ministero dell’Economia e finanze, bloccati a causa dei sequestri e delle disposizioni della magistratura, di cui 2 milioni di crediti già incassati e i restanti 12 destinati alla realizzazione di due centraline idroelettriche, di cui una già appaltata e la seconda che andrà in appalto entro fine anno. Stiamo anche recuperando crediti con il ministero delle Politiche agricole risalenti agli anni dal 2007 al 2019”.
Est Sesia è il principale consorzio di bonifica Italiano: opera su un territorio di 330 mila ettari distribuiti su 5 province e 254 Comuni tra Piemonte e Lombardia, dove si produce il 90% del riso italiano. Per il quinquennio 2021-2025 il consorzio ha progettato e avviato un ampio piano di interventi infrastrutturali, di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio tra il Novarese e la Lomellina, che conta 35 diverse iniziative in 6 diversi ambiti, tra appalti nazionali, interregionali e locali, del valore complessivo di oltre 90 milioni di euro. Non solo: Est Sesia, fin dall’avvio dell’iter relativo al Pnrr, ha realizzato altri 8 macro-progetti, già pronti per la cantierizzazione, per un valore di altri 190 milioni di Euro.
EFA News - European Food Agency