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CLARA MOSCHINI

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Conserve Italia: fatturato sale a 1,2 mld euro (+5%)

Approvato bilancio 2023-24. Export copre il 47% delle vendite del gruppo

Utile a 12,3 mln euro, Ebitda ammonta a 86 mln, con posizione finanziaria netta consolidata che raggiunge i 150 mln.

È una crescita nel segno dell’innovazione e della sostenibilità integrale (economica, ambientale e sociale) quella messa a segno da Conserve Italia, che nell’ultimo esercizio ha registrato performance positive su tutti i mercati principali in cui opera, sia in Italia che in oltre 70 Paesi all’estero.

L’assemblea dei Soci riunitasi questa mattina nella sede di San Lazzaro di Savena (alla presenza di 150 persone, tra cui molti produttori in rappresentanza delle 36 cooperative agricole attualmente aderenti al Consorzio dei marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani), ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2023-2024 chiuso al 30 giugno scorso.

Il fatturato gestionale consolidato del Gruppo (guidato dalla capogruppo Conserve Italia Soc. Coop. Agricola e composto da altre 7 società) si è attestato a 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 5% rispetto all’esercizio precedente. L’utile è di 12,3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata raggiunge i 150 milioni di euro, migliorando di ulteriori 15 milioni e confermando la tendenza di calo progressivo che ormai persiste da 20 anni. L’Ebitda ammonta a 86 milioni di euro.

A determinare questi risultati positivi, è stata innanzitutto la complessiva crescita dei ricavi netti di vendita della capogruppo Conserve Italia Soc. Coop. Agricola (+6%) e delle controllate Juver Alimentaciòn in Spagna (+4%) e Conserves France (+7%). In particolare, le vendite della capogruppo sono aumentate sia a valore che a volume sul mercato interno retail (Gdo e Distribuzione Organizzata), così come sui canali horeca e foodservice dedicati al consumo fuori-casa in Italia. Incremento anche per le vendite all’estero: +5% a livello di Gruppo, trainate in particolare dal marchio Cirio. Ad oggi l’export rappresenta circa il 47% delle vendite del Gruppo Conserve Italia.

“Questo bilancio conferma la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo cooperativo, insieme alla resilienza dimostrata di fronte alle tante sfide che abbiamo dovuto affrontare”, ha dichiarato il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini nel suo intervento in Assemblea, sottolineando “l’impegno costante profuso per valorizzare al meglio le produzioni agricole conferite dai Soci produttori”.

“Nell’ultimo esercizio", ha aggiunto Gardini, "abbiamo trasformato 518.284 tonnellate di frutta, pomodoro, legumi e cereali coltivati su quasi 14mila ettari in Italia, realizzando nelle nostre fabbriche, sempre più avanzate dal punto di vista tecnologico, prodotti alimentari di eccellenza, venduti in tutto il mondo con la forza dei nostri marchi storici”.

“Ai Soci agricoltori", ha proseguito il presidente, "nell’ultimo esercizio abbiamo erogato oltre 100 milioni di euro di liquidazioni per le produzioni conferite, risorse fondamentali per la tenuta di migliaia di aziende agricole, risorse che contribuiscono a redistribuire ricchezza nei territori”.

“Ma non ci siamo fermati qui”, ha concluso Gardini, “Abbiamo implementato le premialità nel pomodoro incentivando le certificazioni etiche delle aziende agricole, abbiamo aumentato le quotazioni di tutte le coltivazioni, inoltre nel corso dell’estate 2024 ci siamo impegnati a ritirare più frutta di quanta prevista per evitare un eccesso di offerta nel mercato del fresco”.

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