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CLARA MOSCHINI

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Domani a Tripoli via al Business forum Italia-Libia

Sul tavolo la cooperazione in settori come l'agroalimentare e un MoU tra Camere di Commercio

È previsto per domani, 29 ottobre 2024, dalle 09:30 alle 17 presso la Fiera internazionale di Tripoli il business forum Italia-Libia. L’iniziativa, che segue l’incontro a Tripoli del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, con il primo ministro Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh del 17 luglio 2024, prevede una sessione plenaria e alcune tavole rotonde, co-presiedute dalle rispettive controparti libiche, di approfondimento (in simultanea) dedicate ai settori energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica, infrastrutture e design. 

Secondo il comunicato ufficiale della Camera di Commercio Italo Libica, questa "sarà l’occasione per oltre 100 imprese italiane e oltre 150 imprese libiche per avere nuove opportunità di business e di incontrare le autorità dei rispettivi Paesi per conoscere i programmi di cooperazione congiunta e le varie modalità di attrazione di investimenti". 

In conclusione della sessione plenaria, che sarà preceduta dalla presentazione del Quadro economico della Libia e degli strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane in loco, è prevista una cerimonia di firma di accordi bilaterali e di un un Memorandum of Understanding tra le Camere di commercio dei due Paesi, rappresentate rispettivamente da Unioncamere e dalla General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture. A margine dell’evento, presso il Salone delle Esposizioni della Fiera, saranno allestite le mostre “CONNECT.IT” e “Siamo mare".

La missione, organizzata per ampliare le opportunità di sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Libia, vedrà al centro del tavolo delle trattative settore come import, soprattutto di petrolio, ed export, principalmente di materie prime industriali, apparecchiature meccaniche e prodotti agroalimentari. 

D'altronde, sottolinea Unioncamere, l’Italia anche nei primi sei mesi del 2024 conferma il suo ruolo di principale partner commerciale della Libia, visto che il nostro Paese è il primo come destinazione dell’export libico e il terzo fornitore, con una quota di mercato prossima al 12%, in aumento rispetto al 2023.

Parola d’ordine dell’intesa, siglata dal presidente della General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture, Mohamed Alraeed, e dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti, è "cooperazione" per promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese attraverso lo scambio di informazioni e delegazioni imprenditoriali; la diffusione di competenze tecniche, know-how e opportunità di formazione; lo sviluppo di progetti e di iniziative comuni. Una collaborazione che prevederà un programma di partnership e capacity building volto ad avere un effetto moltiplicatore sulle imprese e sul sistema economico, con attività di formazione, training e diffusione di best practices.

“Sono molti i settori produttivi nei quali la collaborazione tra il sistema camerale italiano e quello libico potrà risultare reciprocamente molto fruttuosa -sottolinea il vice presidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti-. Tra questi certamente quelli riguardanti il digitale, l’energia e la sostenibilità, l’istruzione e ricerca, le infrastrutture e il turismo”.

“Il Business Forum Italia-Libia è un'importante occasione di incontro tra le due comunità economiche -aggiunge Nicola Colicchi, presidente della Camera di commercio Italo-Libica-. Alla sua organizzazione la Camera Italo-Libica ha lavorato attivamente, supportando e fornendo assistenza tecnica alle Autorità di entrambi i Paesi”.



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