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CLARA MOSCHINI

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Il presidente del Consiglio Meloni rilancia l'asse Italia-Libia

Al Business Forum si è parlato di pesca e agroindustria: sottoscritti accordi tra i due paesi

E' iniziato ieri il Business Forum italo-libico, il primo ad avere luogo in Libia dopo oltre dieci anni e al quale ha partecipato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Forum che, come sottolinea la nota della presidenza del Consiglio, ha visto una partecipazione "particolarmente qualificata" di rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e libico, si è strutturato in quattro tavoli settoriali dedicati a:

  1. energia, 
  2. pesca e agroindustria, 
  3. sanità e farmaceutica 
  4. infrastrutture e design.

Oltre a questi si è svolta una sessione dedicata all’illustrazione delle forme di sostegno pubblico alle società italiane che intendono impegnarsi in Libia da parte di Ice, Sace e Simest. Nel corso del suo intervento di apertura, il presidente del Consiglio, accompagnata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha annunciato la ripresa dei voli diretti con la Libia della compagnia ITA Airways, a partire dal prossimo gennaio, "a testimonianza del progressivo e costante rafforzamento della cooperazione tra le due nazioni".

A margine del Business Forum, il presidente Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il primo ministro del Governo di Unità nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba: la discussione si è focalizzata sui diversi ambiti di una cooperazione bilaterale in continua crescita. Tra i settori della collaborazione italo-libica, i due leader hanno affrontato il tema della gestione dei fenomeni migratori, nel quale il presidente Meloni ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi nel contrasto al traffico di esseri umani e, al contempo, di rafforzare la cooperazione con le Nazioni d’origine e di transito nel quadro del Processo di Roma e del Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio.

Unanime è stata anche la volontà di collaborare con l’obiettivo di creare partenariati egualitari con le Nazioni africane nella cornice dei progetti concreti avviati dal Piano Mattei per l’Africa. "I rapporti tra le nostre imprese non si sono mai interrotti e c'è un interesse comune a fare un salto di qualità, anche rispetto a quello che abbiamo fatto finora -ha sottolineato il presidente del Consiglio Meloni-. Ecco perchè io penso che il nostro obiettivo debba essere quello, da una parte, di rilanciare le collaborazioni che erano ferme da tempo; dall'altra, di ampliare le collaborazioni che sono andate avanti sempre e, soprattutto, esplorare insieme le nuove forme di cooperazione” ha detto, tra le altre cose". 

Di seguito gli accordi sottoscritti oggi:

MoU per la cooperazione e lo sviluppo

Nell'occasione sono stati scambiati diversi accordi tra cui il MoU in materia di cooperazione allo sviluppo che mira regolare l’attività dell’Aics, l'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo in Libia, legittimandone la presenza nello Stato e facendo sì che possa intrattenere rapporti formali con le autorità libiche. Al momento infatti l’Aics vede fortemente limitata la propria capacità di operare in Libia, anche in ragione dell’impossibilità di avviare negoziazioni con le autorità centrali e locali libiche, firmare contratti di servizi, lavori e fornitura, gestire personale ed uffici in loco.

Mou tra Molg Libia e Camera di Commercio Italo-Libica

Il Memorandum di intesa tra il ministero del Governo Locale (MOLG) e la Camera di commercio paritetica Italo-Libica ha come obiettivo il sostegno alle pmi italiane e libiche, si propone di promuovere la collaborazione tra le piccole e medie imprese libiche e italiane. L’accordo mira a facilitare lo sviluppo di joint venture, trasferimenti tecnologici e la creazione di un ambiente favorevole alla crescita delle pmi: tra gli ambiti di collaborazione figurano l’organizzazione di eventi, la fornitura di assistenza tecnica e legale, la promozione di una cultura d’impresa comune e la semplificazione delle procedure bancarie e doganali. È previsto un comitato congiunto per supervisionare l’attuazione delle attività, e incontri settoriali mensili tra Libia e Italia per creare nuove partnership. La durata dell’accordo è di tre anni, con possibilità di rinnovo.

Accordo Simest e Libyan Foreign Bank

Sempre oggi è stato siglato, inoltre, l'accordo tra Simest e Libyan Foreign Bank e la Camera di commercio Italo Libica: con le rispettive firme, le parti intendono favorire la creazione delle basi per lo sviluppo delle relazioni commerciali fra Italia e Libia a favore di un aumento consistente degli investimenti bilaterali e in supporto della competitività delle imprese, sostenendo il processo di technology transfer. Gli accordi hanno inoltre la finalità di sostenere anche in Libia l’operatività della Misura Africa di Simest, strumento da 200 milioni di Euro a favore dello sviluppo delle relazioni commerciali fra Italia e Africa, previsto dal Piano Mattei.

Mou Unione generale Camere di commercio Libiche e Unioncamere italiana.

Il memorandum of understanding siglato oggi mira a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Libia, favorire opportunità di affari e investimenti. L’accordo stabilisce un quadro di cooperazione volto anzitutto a promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese. A tal fine prevede:

  • scambio di informazioni e delegazioni imprenditoriali,
  • diffusione di competenze tecniche, know-how e opportunità di formazione,
  • sviluppo di progetti e di iniziative comuni. 

Viene istituita una Task Force con tre rappresentanti per parte per gestire le attività previste dall’accordo.

Ice

L'Ice, l'Agenzia per il commercio estero, inoltre, sottoscriverà un accordo MoU di collaborazione con la corrispondente LEPC Libyan Export Promotion Center con l'obiettivo di incentivare l'interscambio commerciale e gli investimenti tra l'Italia e la Libya.

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