A bridge to Africa per lo sviluppo economico
Il 14 e 15 novembre a La Spezia 1° focus sulla cooperazione nel contesto del Piano Mattei
Prende il via a La Spezia la 1ª edizione di "A bridge to Africa: Italia e Nordafrica unite per lo sviluppo economico" l’evento dedicato alla cooperazione economica tra Italia e Paesi nordafricani, con focus su industrializzazione, infrastrutture e logistica, transizione energetica e digitale con attenzione particolare a padi come Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia. La manifestazione si terrà giovedì 14 e venerdì 15 novembre a La Spezia, presso l’Auditorium Giorgio Bucchioni dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: l’iniziativa si inserisce nel contesto del Piano Mattei, il nuovo approccio strategico, lanciato a inizio anno dal Governo italiano, che mira a consolidare le relazioni economiche tra l’Italia e il continente africano, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo condiviso, basato sulla cooperazione e la crescita reciproca.
"Abbiamo deciso di sostenere con convinzione questo evento perché la connessione tra i nostri due porti e i Paesi del Nord Africa è molto salda -sottolinea il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi-. Diversi operatori locali sono molto attivi dal punto di vista commerciale, hanno realizzato considerevoli investimenti e stanno sviluppando traffici importanti con questa parte del continente africano. A Bridge to Africa rappresenta non solo un'opportunità unica per fare il punto sul Piano Mattei, ma anche per analizzare la situazione geopolitica attuale e le opportunità di collaborazione con i paesi del Nord Africa. Per la prima volta ospiteremo un evento dove gli operatori che fanno parte della nostra comunità potranno incontrare le imprese italiane che lavorano in Nord Africa e coloro che lì hanno a che fare con imprese del nostro Paese: un valore aggiunto per il nostro sistema portuale e per tutti gli operatori del territorio”.
Lo scenario economico
Le prospettive di sviluppo dell’economia africana sono ormai ampiamente riconosciute come interessanti, con un consenso unanime da parte di analisti e professionisti. Oltre alla crescita del commercio legata all’aumento demografico, l’Africa sta assistendo a un processo di industrializzazione, che si affianca ai suoi tradizionali punti di forza nell’agricoltura e nelle materie prime. Sebbene lo sviluppo sia "a macchia di leopardo", le aree che stanno crescendo lo fanno rapidamente, supportate anche dalle strategie di nearshoring e offshoring da parte degli operatori europei e asiatici.
Nel 2024, sottolinea il comunicato ufficiale di presentazione della manifestazione, "l’economia africana vedrà una crescita del pil stimata tra il 3,8% e il 4%, la seconda più alta dopo quella asiatica". Questo quadro apre nuove opportunità di investimento per l’Italia, "soprattutto in ambito industriale e logistico con i Paesi del Nord Africa, dove le infrastrutture e gli insediamenti produttivi giocheranno un ruolo cruciale".
Programma dell’evento
Nel corso delle due giornate, si alterneranno figure istituzionali di alto profilo, esperti internazionali e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Tra i temi principali:
- Collaborazione economico-industriale: nuove opportunità di business tra Italia e Nord Africa.
- Transizione energetica - strategie per favorire la sostenibilità e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
- Logistica marittima - come le infrastrutture portuali e il trasporto via mare possono facilitare gli scambi commerciali e promuovere lo sviluppo sostenibile.
La giornata di giovedì 14 novembre prevede la sessione intitolata "La rivoluzione economica africana e le sue opportunità viste dai protagonisti", in cui le delegazioni provenienti da Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia si avvicenderanno per raccontare lo scenario economico dei singoli Paesi. Nel pomeriggio si proseguirà con due sessioni dedicate alle aziende italiane che operano nel Nord Africa.
La giornata di venerdì 15 novembre comincerà con i saluti istituzionali di Edoardo Rixi, viceministro del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per proseguire con un’agenda di lavori suddivisa in tre momenti.
La manifestazione è nata dalla cooperazione pubblico-privato, attraverso un comitato promotore composto da: Comune di La Spezia; Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Contship Italia Group; Dario Perioli Group; Laghezza Spa; Scafi Group; Tarros Spa. Organizzatori: The International Propeller Club Ports of La Spezia and Marina di Carrara; Clickutility Team.
EFA News - European Food Agency