Durante il funzionamento del corridoio marittimo ucraino, sono transitate oltre 2.900 navi, che hanno esportato 52,7 milioni di tonnellate di prodotti degli agricoltori ucraini. In totale, attraverso il corridoio sono state trasportate 79,1 milioni di tonnellate di merci verso diverse parti del mondo, dall'Africa all'Asia, all'Europa e all'America. Lo ha comunicato il servizio stampa dell'Ampu, Administration of sea ports of Ukraine, ossia l'Amministrazione dei porti marittimi dell'Ucraina. Le prime navi cariche di grano sono partite dai porti ucraini a novembre 2022 per percorrere poi il corridoio marittimo ucraino (leggi EFA News)

Come riportato dal portale d'affari UAprom, dal 15 marzo 2024 il corridoio ucraino, che attraversa i porti della "Grande Odessa", ha iniziato a operare in modalità continua, aumentando le statistiche delle esportazioni di prodotti agricoli e altre merci del 20%. 

"Queste forniture supportano la sicurezza alimentare a livello globale e aiutano a evitare una crisi alimentare", ricorda Ampu che sottolinea come uno degli obiettivi principali su cui lavora l'Ucraina sia quello di garantire una navigazione libera e sicura, in conformità ai principi della Carta delle Nazioni Unite.