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CLARA MOSCHINI

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Nuova edizione limitata per Amaretto Adriatico

Il sodalizio con Planteray Rum fa nascere un prodotto invecchiato 8 mesi, distribuito da Velier

Adriatico è un brand nato, dopo anni di sperimentazioni sulla ricetta, con un sogno che è diventato realtà: produrre un amaretto realizzato solo con ingredienti italiani di grande qualità e valorizzati da uno spirito innovativo e moderno. Distribuito in esclusiva in Italia dalla genovese Velier, dopo aver proposto release maturate in botti che in precedenza hanno contenuto bourbon Heaven Hill, rum Caroni e grappa Bonollo, quest’anno Adriatico presenta un’esclusiva edizione limitata in collaborazione con Planteray, iconico brand molto apprezzato dai rum lovers di tutto il mondo.

Oltre alla gamma base, composta da Adriatico Roasted Almonds e Adriatico Crushed Almonds “Bianco”, il brand sta consolidando di anno in anno una tradizione di collaborazioni con prestigiosi marchi, per affinare il suo liquore in edizioni limitate che conquistano sempre di più l’attenzione di un vasto pubblico di estimatori e bartender. Nell'ultimo caso, il marchio ha lavorato a quattro mani al fianco della Maison Ferrand, casa madre di Planteray Rum e con il suo deus ex machina, il Master Blender Alexandre Gabriel: é nata così l’edizione limitata N. 4: Adriatico Roasted Almonds affinato in Planteray Fiji Rum Cask invecchiato 8 mesi

Per creare un Amaretto eccezionale e per poter selezionare la botte perfetta allo scopo, Adriatico si è affidata a Fannie Thibaud, head of Creation and experimentation di Maison Ferrand, che ha commentato così la scelta di una botte di Rum delle Fiji: “Per enfatizzare ancor più l’intensa palette aromatica di Amaretto Adriatico era molto importante farlo incontrare con un rum dalla personalità altrettanto spiccata. L’amaretto è piuttosto morbido, per cui avevamo bisogno di un rum tannico e strutturato, così da ottenere un palato ben bilanciato. Le note di mandorla e arancia dolce si abbinano perfettamente al caffè e ai sapori tostati del rum delle isole Fiji, che ha anche delle note delicatamente selvatiche in grado di esaltare ancora di più il connubio tra questi due distillati”.

Il risultato è un Amaretto "dal naso intenso e goloso, con sentori di mandorla e vaniglia che si uniscono a sfumature di pistacchio, nocciola e cocco, completate da caffè e agrumi". Il palato è "rotondo ed elegante, molto equilibrato, sulle note del cioccolato, banana disidratata, zenzero, pepe, liquirizia, noce moscata e cannella". Il finale è "lungo e fresco, quasi mentolato, con toni di ciliegia al maraschino, chiodi di garofano, rovere e cappuccino".

“Il rum ha uno spazio speciale nel cuore degli italiani, così come l’amaretto -spiega il creatore di Amaretto Adriatico, Jean Robert Bellanger-. Dopo la nostra stupenda collaborazione con Caroni, abbiamo deciso di avviare nuovamente una collaborazione legata al mondo del rum, e Alexandre Gabriel, con i suoi eccezionali prodotti e con il Planteray Fiji, ci sembrava una scelta esotica bellissima. Il prodotto ha una forza eccezionale e nonostante la gradazione del 28%, la dolcezza italiana dell’amaretto ben si abbina al sole delle isole Fiji che esplode in questo rum. Lo beviamo liscio senza giaccio. È unico”. 

Amaretto Adriatico

La caratteristica principale di Adrtiatico è la semplicità dei suoi ingredienti: mandorle Filippo Cea raccolte a mano dalla terra e tostate, messe a macerare e poi distillate da un produttore locale di grappa ed amari; a questo liquido vengono poi aggiunti cacao, cannella, un pizzico di caffè ed i due ingredienti che lo rendono ineguagliabile: zucchero di canna grezzo - la metà rispetto agli altri Amaretto sul mercato - e sale di Margherita di Savoia. Per la versione Bianco invece le mandorle sono crude e macinate, con un tocco di vaniglia del Madagascar. Grazie a queste accortezze il prodotto può vantare nessun conservante e nessun aroma sintetico aggiunto.

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EFA News - European Food Agency
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