A Roma il XVIII Concorso nazionale Miglior novello d’Italia
Partecipanti 26 cantine da tutta Italia: premiata un'azienda vinicola di Ariccia (RM)
incorona Cantine Volpetti miglior vino novello d'Italia
Il vino novello si riprende la scena grazie al Concorso nazionale Miglior novello d’Italia, che ha premiato le Cantine Volpetti di Ariccia (RM) per il loro “Note d’Autunno”. A celebrarne il titolo l’assessore all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento sia per il territorio che per il futuro del vino novello.
Ospitato nella cornice dello Stadio Olimpico durante Excellence food innovation, il concorso ha visto la partecipazione di 26 cantine da tutta Italia. La giuria ha assegnato il podio:
- 1° posto: Cantine Volpetti, Ariccia (RM)
- 2° posto: Velenosi, Ascoli Piceno
- 3° posto: Casa Vinicola Criserà, Reggio Calabria
Dichiara Alfonsi: "Il vino novello, troppo spesso sottovalutato rispetto ai vini più strutturati, è invece un prodotto con potenzialità enormi. La vittoria di un vino della provincia di Roma dimostra che, puntando sulla qualità, possiamo rilanciare un prodotto che merita un ruolo di primo piano, soprattutto per avvicinare i giovani al mondo del vino. Oggi i consumatori bevono meno ma cercano qualità, identità e sostenibilità. Il novello può rispondere a queste esigenze, ma per farlo serve una revisione normativa che valorizzi chi produce con il 100% di macerazione carbonica, elevando gli standard produttivi. Da Roma, con le sue politiche di food policy, vogliamo guidare un rinascimento per questo prodotto”.
L’assessore ha ribadito il ruolo cruciale di Roma nella promozione delle eccellenze enogastronomiche. “Roma -sottolinea- è il palcoscenico ideale per portare i nostri prodotti di qualità nei mercati internazionali. La vittoria delle Cantine Volpetti ci riempie di orgoglio e speranza: è un segnale che, da qui, possiamo rilanciare il vino novello come simbolo di tradizione, territorio e innovazione”.
Il futuro del novello
Tommaso Caporale, direttore dell’Istituto nazionale del vino e dell’olio novello, ha fornito dati incoraggianti sulla produzione 2024, che registra un lieve aumento. “Grazie alle politiche innovative dell’assessore Alfonsi e del Sindaco Gualtieri, Roma sta diventando un centro nevralgico per promuovere il vino novello e il Made in Italy”.
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