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CLARA MOSCHINI

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Papa: "Pescatori minacciati da burocrazia e concorrenza sleale multinazionali"

Rappresentanti marinerie italiane ricevuti in udienza in occasione della Giornata Mondiale della Pesca

La Giornata Mondiale della Pesca, celebrata il 21 novembre, ha avuto eco anche in Vaticano sabato, quando, papa Francesco ha ricevuto in udienza i pescatori provenienti da diverse marinerie italiane. Richiamandosi al Vangelo della pesca miracolosa (Mc 6,48; Lc 5,5), il Pontefice ha posto l'accento sulla durezza del lavoro di pescatore, "che richiede sacrificio e tenacia, di fronte sia alle sfide di sempre, sia a nuovi urgenti problemi, come il difficile ricambio generazionale, i costi che continuano a crescere, la burocrazia che soffoca, la concorrenza sleale delle grandi multinazionali".

"Questo però non vi scoraggia", ha aggiunto il Papa rivolto ai pescatori, "anzi alimenta un’altra caratteristica vostra: l’unità. In mare non si va da soli. Per gettare le reti è necessario faticare insieme, come equipaggio, o meglio ancora come una comunità in cui, pur nella diversità dei ruoli, il successo del lavoro di ciascuno dipende dall’apporto di tutti".

Tra le associazioni presenti all'udienza, Unci AgroAlimentare, che, per l'occasione, ha denunciato: "Negli ultimi anni la situazione per gli addetti del comparto è diventata sempre più complessa e delicata. Nonostante la crescente attenzione rivolta alla tutela del patrimonio naturale marino, della biodiversità e degli stock ittici, la disponibilità al confronto con le istituzioni, il rispetto di leggi sempre più stringenti, nonostante la volontà di mettersi in gioco, la pesca è stata penalizzata dalle politiche dell'Unione europea, diventando un capro espiatorio della crisi ecologica che nel tempo ha investito il mare, come la terra ferma e l'aria, a causa di modelli di produzione, di consumo e di comportamento sbagliati, che si sono rivelati dannosi e irrispettosi dell'ambiente e delle bellezze naturali. Responsabilità diffuse, insomma, sono state fatte ricadere unicamente su una categoria. Un atteggiamento che rischia di colpire in maniera irreversibile il settore, soprattutto in Italia, se non si crea un'inversione di tendenza, puntando su una visione della sostenibilità, che tenga conto anche degli aspetti sociali e occupazionali".

Unci AgroAlimentare ha quindi espresso apprezzamento per il messaggio del prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Chiesa cattolica, cardinale Michael Czerny, che "ha manifestato partecipazione per le gioie e le speranze, ma anche per le tristezze e le angosce dei pescatori, e ne condivide gli auspici di solidarietà, fraternità e di costruzione di un mondo migliore".

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EFA News - European Food Agency
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