Il Paese baltico dovrà ora recuperare il sussidio incompatibile, comprensivo degli interessi.

La Commissione europea ha concluso che, affittando terreni agricoli a un prezzo inferiore al prezzo di mercato a Tartu Agro AS, un'azienda privata estone che produce, tra le altre cose, latte, carne e cereali, l'Estonia ha concesso un sostegno non conforme alle norme UE sugli aiuti di Stato. Il Paese baltico deve ora recuperare l'aiuto di Stato incompatibile, compresi gli interessi, dal beneficiario.

Nel 2017, a seguito di una denuncia di un concorrente, la Commissione aveva avviato un'indagine approfondita per stabilire se un contratto di locazione di terreni tra il ministero degli Affari Rurali estone e Tartu Agro AS fosse conforme alle norme UE sugli aiuti di Stato. Il contratto di locazione è stato firmato nel 2000 con Tartu Agro AS per una durata di 25 anni ed è quindi ancora in vigore.

La Commissione ha riscontrato che la locazione di terreni comportava un aiuto di Stato, poiché il canone di locazione pagato da Tartu Agro AS era inferiore al prezzo di mercato. Su questa base, nel gennaio 2020, la Commissione ha concluso che il contratto di locazione conferisce un vantaggio indebito e selettivo a Tartu Agro AS rispetto ai suoi concorrenti e ha ordinato all'Estonia di recuperare l'aiuto incompatibile.

Il 13 luglio 2022, a seguito di un ricorso di Tartu Agro AS, il tribunale ha annullato la decisione della Commissione a causa di errori di valutazione e mancanza di motivazione nell'esame del prezzo di locazione del terreno e del valore economico e dell'impatto di alcuni obblighi finanziari inclusi nel contratto di locazione.

A seguito della sentenza del Tribunale, la Commissione ha riaperto la sua indagine sul sostegno estone a Tartu Agro AS, tenendo conto delle conclusioni della sentenza. Con la decisione odierna, la Commissione conferma che Tartu Agro AS ha ricevuto un aiuto incompatibile dall'Estonia tramite l'affitto di terreni agricoli a un tasso inferiore al prezzo di mercato, fino alla fine del 2019, dopodiché l'Estonia ha aumentato il canone di locazione al fine di far rispettare la prima decisione della Commissione.

L'Estonia deve ora recuperare l'aiuto incompatibile, comprensivo degli interessi. Il governo baltico
determinerà l'importo da recuperare, in linea con la metodologia stabilita nell'odierna decisione della Commissione e tenendo conto che l'ordine di recupero della prima decisione della Commissione è stato eseguito e pertanto parte dell'aiuto illegittimo è già stato recuperato. L'importo totale dell'aiuto da recuperare non è noto in questa fase.

"È importante garantire parità di condizioni in tutto il settore agricolo", ha commentato a riguardo Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo responsabile della politica della concorrenza. "Pertanto, l'Estonia deve ora recuperare gli aiuti incompatibili per ripristinare una concorrenza leale".