Fitosanitari contraffatti: sequestrate 450 ton, per un valore di 15 mln euro
Eseguiti due mandati di arresto europeo da parte di Nas di Padova, in cooperazione con autorità rumene
Il 10 ottobre scorso i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Padova, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dipendenti del Nas di Napoli e dell'Arma territoriale di Napoli e Verona, hanno dato esecuzione a due mandati di arresto europeo, con conseguente Ordine di Carcerazione, emessi dall'Autorità Giudiziaria Romene, nei confronti di altrettante persone indagate, unitamente ad altri soggetti, per i reati di associazione per delinquere, falsificazione di documenti e truffa. E' attualmente in corso di rintraccio un terzo soggetto, originario dell 'hinterland napoletano e colpito dal medesimo gravame, che risulta trovarsi all'estero per motivi di lavoro.
Tali arresti trovano riscontro nell'indagine convenzionalmente denominata "Synergy", condotta dal Nas di Padova dall'anno 2022 e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, nei confronti di sodalizio criminale di tipo associativo transnazionale, che con fondamentale ruolo degli imprenditori indagati, introducevano e commercializzavano prodotti contraffatti mediante una rete societaria da loro stessi creata, anche attraverso la compiacenza di tipografia per la stampa delle etichette da apporre sui prodotti e di prestanomi a cui affidare, solo formalmente, la gestione delle società.
Tale associazione era dedita al riciclaggio ed alla commercializzazione di fertilizzanti, fitosanitari ed agrofarmaci falsi e contraffatti che aveva già portato al sequestro di 450 tonnellate di sostanze destinate all'agricoltura illegali e pericolose (per un valore commerciale di circa 15 milioni di euro), mascherate come prodotti leciti per l'importazione in UE, che di fatto rappresentavano un concreto pericolo per la salute pubblica, rilevato che tali sostante vietate erano destinate sul territorio nazionale e comunitario, per l'utilizzo in colture agricole destinate al consumo alimentare, con ben comprensibili gravi danni per la salute pubblica, L'attività di indagine, nell'ambito della squadra investigativa comune attivata con Europol e la Diccot rumena, e sotto l'alto coordinamento di Eurojust, aveva già portato all'esecuzione di 22 provvedimenti di perquisizioni su tutto il territorio nazionale emessi dall'AG. di Verona e dall'A.G. Rumena, con vati sequestri di documentazione fiscale e materiali informatici utilizzati dagli indagati per il traffico di tali fitofarmaci.
In tale contesto veniva localizzata la tipografia nel Veronese ove gli indagati, per portare a termine tali attività illegale, si avvalevano di tale attività per la stampa di false etichette di note aziende internazionali del settore, Venivano altesì applicate delle misure interdittive nei confronti di tre imprenditori, indagati e di una società, con sequestro preventivo di circa € 180.000 su disponibilità finanziarie e beni, emessi dal Gip del Tribunale di Verona su richiesta della Procura della Repubblica di Verona. L'operazione si concludeva con cinque arresti (di cui uno eseguito in Romania nel mese di luglio 2024 dal Nas di Padova e dalla Polizia Rumena) e il deferimento in stato di libertà di ulteriori dieci persone. La colpevolezza dei soggetti sottoposti a indagine sarà definitivamente accertata solo all'esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di innocenza prevista dall'art. 27 della Costituzione.
EFA News - European Food Agency