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CLARA MOSCHINI

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Zucchero europeo allo sbando

Copa Cogeca: "Le istituzioni Ue stanno trascinando il settore della barbabietola verso il disastro"

"Un'altra stagione deludente, con le difficoltà che si accumulano: le istituzioni dell'Ue devono smetterla di trascinare il settore della barbabietola da zucchero verso il disastro". È quanto scrive il Copa Cogeca in un comunicato ufficiale a firma Guillaume Gandon, presidente del Comitato per gli affari economici e generali (EGAC)/Gruppo di lavoro Copa-Cogeca sulla barbabietola da zucchero della Cibe. L'esperto avverte che "la campagna bieticola di quest'anno si preannuncia un'altra delusione per molti coltivatori europei, tranne che in poche regioni". 

"L'ennesima primavera, estate e autunno hanno portato condizioni climatiche difficili e imprevedibili per molti di noi -sottolinea la nota del Copa Cogeca-. Questi fattori climatici avversi hanno esacerbato le attuali difficoltà nel proteggere adeguatamente le colture da parassiti e malattie. Lo stato fitosanitario rimane una questione prioritaria, dato che la pressione di infestanti, parassiti e malattie continua ad aumentare. Il risultato? Un contenuto zuccherino estremamente scarso in molti Paesi, con alcuni che hanno registrato minimi storici, che ha portato a rese zuccherine per ettaro significativamente ridotte". 

Protezione delle colture

"Questi problemi di protezione -aggiunge Copa Cogeca- continuano a colpire le colture durante tutta la stagione di crescita, aumentando i rischi fino al raccolto e oltre. È allarmante che questo problema sia destinato a peggiorare, con oltre 40 sostanze attive in fase di rinnovo entro la fine del 2027, di cui almeno 13 non saranno rinnovate. Ciò significa che entro il 2027 i coltivatori dell'Ue potrebbero avere accesso solo a una manciata di erbicidi, insetticidi e fungicidi".

Restrizioni, costi, prezzi

"Non possiamo accettare restrizioni senza soluzioni -dice il comunicato di Bruxelles-. Il calo della produttività e della qualità, unito all'aumento dei costi dei fattori produttivi, si traduce in una riduzione del reddito per i coltivatori e della redditività per i trasformatori di barbabietole. I prezzi record sul mercato interno dell'Ue nel 2023 avevano nascosto questo quadro generale, ma non l'umore contrastante dei coltivatori: i prezzi stanno nuovamente crollando". I prezzi medi dello zucchero nell'Ue hanno perso più del 18% in un mese tra settembre 2024 e ottobre 2024 e il 26% tra ottobre 2023 e ottobre 2024. "I costi di produzione -prosegue il comunicato- rimangono elevati e gli annunci delle aziende saccarifere di ridurre le superfici coltivate a barbabietole nel 2025 hanno smorzato le aspettative. Il rischio di un'altra crisi di mercato, incombe".

Declino di produttività e competitività

Inoltre, aggiunge Copa Cogeca nella nota, "la Commissione Ue sembra ignorare il declino della produttività e della competitività del nostro settore. Dal 2018, l'aumento dell'1,5% annuo della resa di zucchero per ettaro raggiunto negli ultimi due decenni è stagnante. Date queste condizioni, la costante apertura del mercato Ue alle importazioni non è più sostenibile, eppure la Commissione continua a trattare il settore come se potesse assorbire volumi infiniti di zucchero di Paesi terzi senza conseguenze". 

Concorrenza

"Dal 2001 -specifica Copa Cogeca- sono state concesse importazioni di zucchero in esenzione da dazi e quote ai Paesi ACP/LDC, e ulteriori quote commerciali (TRQ) sono state incluse in ogni nuovo accordo di libero scambio. Tutto questo senza impegni forti e vincolanti in termini di sostenibilità da parte di questi partner. Questo approccio è sconsiderato e irrispettoso nei confronti dei coltivatori dell'Ue. Ad aggravare le sfide le eccezionali misure commerciali autonome (ATM) per l'Ucraina hanno ulteriormente destabilizzato il mercato. Nel 2024/25, le importazioni di zucchero ucraino sono aumentate fino a 25 volte il TRQ originale. Questa situazione deve essere fermata. I bieticoltori Ue non possono sostenere i costi di questa guerra".

Settore bieticolo-saccarifero dell'Ue indebolito

"È evidente -conclude il comunicato del Copa Cogeca- che le recenti decisioni dell'Ue hanno indebolito la competitività e la sostenibilità del settore bieticolo-saccarifero: dal 2017, 15 zuccherifici hanno chiuso e 27.000 coltivatori Ue hanno cessato la coltivazione della barbabietola da zucchero. Dalla riforma del 2006, 104 stabilimenti hanno chiuso e 200.000 coltivatori hanno abbandonato il settore. Senza un cambiamento nelle politiche Ue questa tendenza continuerà. I nostri messaggi devono essere recepiti o le conseguenze saranno devastanti per il settore bieticolo-saccarifero dell'Ue".

Fc - 46109

EFA News - European Food Agency
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