La Commissione Europea ha versato più di 404 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fsue) a Slovenia e Grecia per la ricostruzione dopo i devastanti disastri climatici che hanno colpito entrambi i Paesi nel 2023. La Commissione ha versato 328 milioni di euro di sostegno Fsue alla Slovenia per aiutare il Paese a riprendersi dalle inondazioni verificatesi ad agosto e settembre 2023. Altri 76 milioni di euro sono stati trasferiti alla Grecia per alleviare l'onere finanziario degli sforzi di ricostruzione dopo i danni causati dal ciclone "Daniel" a settembre 2023.

I pagamenti di oggi si aggiungono a due pagamenti anticipati Fsue che erano già stati versati a Slovenia e Grecia per aiutare ad avviare le operazioni di recupero: un pagamento anticipato di 100 milioni di euro è stato versato alla Slovenia mentre un pagamento anticipato di 25 milioni di euro è stato versato alla Grecia.

Pertanto, l'importo totale degli aiuti dell'Eusf concessi a Slovenia e Grecia ammonta complessivamente a circa 529 milioni di euro e rappresenta un'espressione tangibile della solidarietà dell'UE con gli Stati membri che affrontano catastrofi climatiche senza precedenti.

La mobilitazione dell'Eusf si basa sulle domande presentate dai paesi ammissibili. Le operazioni di emergenza e recupero possono essere finanziate dall'Eusf retroattivamente dal primo giorno della catastrofe.

Nell'agosto 2023, la Slovenia ha subito gravi inondazioni causate da intense piogge, che hanno colpito quasi due terzi del paese. I fiumi Sava, Drava e Mura hanno rotto gli argini, danneggiando infrastrutture chiave, tra cui strade e forniture energetiche, nonché centinaia di case private ed edifici pubblici. Le inondazioni hanno innescato frane e causato notevoli perdite economiche.

Nel settembre 2023, la Grecia è stata colpita dal devastante ciclone "Daniel", che ha devastato gran parte della Grecia, in particolare nelle regioni della Tessaglia e della Grecia centrale. Il ciclone è stato il ciclone tropicale mediterraneo più mortale nella storia registrata, con conseguente distruzione diffusa di case.

Il supporto dell'Eusf reso disponibile oggi si prefigge di aiutare Slovenia e Grecia a ripristinare infrastrutture chiave, nei settori dei trasporti, dell'acqua e delle acque reflue, contribuendo a finanziare alloggi temporanei e servizi di soccorso.