It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Economia. Piemonte sempre piu internazionale

Unioncamere: nel 2023 l’indice di internazionalizzazione economica cresciuto del 5,6% rispetto al 2022

Cresce il grado di internazionalizzazione del Piemonte che , nel 2023, si conferma, inoltre, più "internazionalizzato" della media nazionale. Lo attesta Unioncamere Piemonte che ha sintetizzato in un unico indice i numerosi tasselli che concorrono a misurare l’apertura internazionale del territorio, con l’obiettivo di verificarne l’evoluzione nel tempo e di effettuare confronti con altre realtà regionali di riferimento. L’indice si compone di due sottocategorie, ossia indice di internazionalizzazione economica e indice di internazionalizzazione sociale, ciascuna declinata in tre indici elementari: la prima rappresenta la sintesi degli indici che misurano la propensione al commercio internazionale di merci e servizi, il grado di attrattività degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) e il lavoro straniero; la seconda sintetizza, invece, gli aspetti legati alla presenza della popolazione straniera, al turismo internazionale e alla formazione internazionale. Il calcolo del grado di internazionalizzazione restituisce, per il 2023, la fotografia di un territorio regionale più internazionalizzato sia rispetto al passato che alla media nazionale.

Fatto pari a 100 il valore dell’indice calcolato per il 2018, oggi il grado di internazionalizzazione del Piemonte è superiore a quel dato di circa 17 punti percentuali. Dopo la sostanziale stazionarietà registrata nel 2019 e il brusco arretramento subito nel 2020, sottolinea Unioncamere, negli ultimi tre anni l’apertura internazionale del Piemonte è risultata costantemente in crescita. Da solo, il 2023 ha registrato un importante sviluppo del valore dell’indice complessivo, cresciuto di oltre cinque punti percentuali rispetto all’anno precedente e arrivando a quota 116,9: l’indice di internazionalizzazione economica è cresciuto del 5,6% rispetto al 2022 arrivando a 118,8, mentre la componente sociale ha registrato un incremento del 5% su base annua toccando quota 114,2.

Entrando nel dettaglio dei singoli tasselli, quello che ha fornito la spinta maggiore è legato alla presenza degli stranieri nel mercato del lavoro locale sia per quanto concerne la dimensione del lavoro dipendente, sia per quanto riguarda la componente imprenditoriale: l'indice ha registrato una crescita a doppia cifra rispetto al 2022 (+11,2%). Il grado di attrattività degli IDE è aumentato dell’8,1%, mentre la propensione al commercio internazionale di merci e servizi è aumentata su base annua di un solo punto percentuale. Per quanto riguarda la sfera dell’internazionalizzazione sociale si manifesta in crescita la rilevanza degli stranieri sulle presenze turistiche complessive (+5,7%) e l’indice che valuta la presenza degli stranieri tra i residenti in Piemonte (+3,1%).

Il confronto con il territorio nazionale premia il Piemonte sia sotto il profilo economico che sociale: tra i singoli indici elementari, spicca quello della formazione internazionale, che vede il Piemonte superare il dato italiano di circa 65 punti percentuali, seguito dall’attrattività degli IDE (119) e dalla propensione al commercio internazionale (117,6). Superiori alla media nazionale anche la presenza di stranieri tra residenti (113,3) e lavoratori (105,6). Il Piemonte risulta, invece, lievemente penalizzato sul fronte del turismo internazionale (95,1).

“L'aumento del commercio internazionale, l'attrattività per gli investimenti diretti esteri e la presenza di una forza lavoro sempre più diversificata sono segnali inequivocabili di una regione dinamica e proiettata verso i mercati globali -spiega il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia-. L'indice sottolinea anche l'importanza di un'internazionalizzazione a 360 gradi: la presenza di una comunità straniera sempre più integrata, il crescente flusso turistico e l'attenzione verso la formazione internazionale sono elementi fondamentali per costruire un territorio aperto e cosmopolita”.









 




Fc - 46454

EFA News - European Food Agency
Similar
◄ Previous page