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CLARA MOSCHINI

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Europarlamento: nasce Intergruppo per zootecnia sostenibile

Punto di riferimento per colmare gap tra politica e le esigenze degli allevatori

Il Parlamento Europeo ha ufficialmente istituito l’Intergruppo sulla Zootecnia Sostenibile, sostenuto da numerosi europarlamentari provenienti da diversi Paesi e dai principali gruppi politici. Questa iniziativa rappresenta un chiaro impegno a lavorare per soluzioni che rendano i sistemi di allevamento sempre più rispettosi dell’ambiente e del benessere animale, oltre che economicamente sostenibili. Al contempo, si mira a preservare principi fondamentali come la sicurezza alimentare e la vitalità delle comunità rurali, elementi centrali per il futuro del settore zootecnico europeo.

L’Intergruppo sarà un punto di riferimento per colmare il divario tra i decisori politici e le esigenze reali di allevatori, professionisti del settore e altri attori coinvolti. Questo forum permetterà di proporre e discutere soluzioni pratiche per promuovere la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Inoltre, darà maggiore voce alle comunità rurali nei dibattiti politici a Bruxelles, garantendo che le loro esperienze siano al centro delle decisioni istituzionali.

“Quello che osservo ogni giorno nelle aree rurali è spesso distante dalle prospettive che emergono nelle istituzioni pubbliche, spesso troppo orientate verso una visione urbana. Questo Intergruppo rappresenta un’opportunità per avvicinare le decisioni politiche ai bisogni reali del territorio”, afferma l’eurodeputato Benoit Cassart, uno dei promotori più convinti della creazione dell’Intergruppo. Per Cassart, è fondamentale una visione basata sulla realtà: “L’allevamento è un pilastro fondamentale dell’autonomia alimentare dell’Europa e offre un contributo inestimabile a molti aspetti della nostra società. È urgente revitalizzare questo settore strategico attraverso politiche ben informate e bilanciate”.

“L’Intergruppo è nato dalla necessità di affrontare l’allevamento in modo olistico, coniugando sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e benessere animale”, aggiunge l’eurodeputato Alexander Bernhuber, altro sostenitore chiave dell’iniziativa, per cui serve appunto un approccio integrato. “Il settore zootecnico si trova ad affrontare sfide significative, come i cambiamenti climatici e la crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori. Attraverso questo spazio di dialogo, vogliamo sviluppare politiche che bilancino queste esigenze e offrano un reale supporto agli allevatori”.

L’eurodeputata Maria Grapini, a sua volta grande sostenitrice della creazione di questo nuovo Intergruppo, ha posto l’accento sull’importanza del dialogo: “Questo Intergruppo mira a favorire un’interazione continua tra Parlamento Europeo, rappresentanti dell’industria, organizzazioni per il benessere animale e autorità competenti. Il nostro obiettivo è promuovere regolamenti equilibrati ed efficaci che migliorino la competitività del settore zootecnico e proteggano l’ambiente. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo costruire un modello di allevamento sostenibile, responsabile ed efficiente, che risponda alle sfide del futuro”.

Il benessere animale e la sostenibilità (sia ambientale, che sociale, che economica) rappresentano pilastri fondamentali per il settore zootecnico europeo. La creazione di questo Intergruppo consentirà di affrontare temi cruciali per il futuro del settore, tenendo conto delle innovazioni scientifiche e delle complessità legate alla produzione animale.
“La costituzione dell’Intergruppo è l’inizio di un percorso virtuoso di dialogo con le Istituzioni europee basato sulle evidenze scientifiche e sulla diffusa adozione delle buone pratiche da parte dei nostri allevatori”, sottolinea il professor Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili. “La nostra Associazione sarà una collaboratrice leale ed efficiente, pronta a esprimere i propri pareri sui grandi temi dell’alimentazione sana, della transizione climatica giusta, del benessere animale diffuso e dei nuovi aspetti etici delle filiere delle carni europee”.

Carni Sostenibili, insieme alla European Livestock Voice, coalizione di associazioni partner, accoglie dunque con soddisfazione questo importante risultato. Ribadendo appunto la piena disponibilità a collaborare con Istituzioni europee, accademici, scienziati ed esperti per fornire ai decisori politici dati aggiornati e soluzioni concrete per rendere il modello zootecnico europeo sempre più efficiente e virtuoso.

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EFA News - European Food Agency
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