Doppio Malto, raffica di nuove aperture
Esclusivo. Parla il ceo Giovanni Porcu. "Oltre all'Italia, 4 nuovi locali in Francia"
Birra, cucina e felicità: questa la promessa di Doppio Malto, birrificio e catena di ristorazione italiana cha ha aperto a Modena un nuovo locale, il quinto nella ragione. La missione del brand è offrire non solo ottima birra artigianale, prodotta nello stabilimento di proprietà a Iglesias in Sardegna, ma anche l’atmosfera unica di un posto felice, dove non mancano biliardo, calciobalilla e tanti altri divertimenti a disposizione di adulti e bambini.
Lo sviluppo del format è basato anche sulla formula del franchising, con imprenditori partner che decidono di affiancare il brand. E’ il caso anche del nuovo locale di Modena, gestito da Gianluca D’Ignoto, amministratore della DM California Srl, che EFA News ha incontrato in occasione dell'apertura del nuovo locale
Doppio Malto in pochi anni ha raggiunto il traguardo di 45 locali in Italia e tre all’estero: per capire il segreto di questo successo e dell'efficace posizionamento nel mercato affollato del casual dining, EFA News ha intervistato il fondatore e Ceo Giovanni Porcu.
"Più che di un segreto - precisa Porcu - direi che Doppio Malto è il frutto di una serie di intuizioni giuste nei momenti giusti. Il punto di forza di Doppio Malto è quello di essere partiti da un fast casual con la birra al centro e aver inventato l’“happy casual”: un format in cui il gioco e il divertimento non sono una proposta in più, ma il cuore stesso dell’esperienza del cliente. Aree giochi, mise en place originali, palinsesti di eventi arricchiscono in modo diverso uno spazio sempre vivace. Questa è la formula di quello che noi definiamo un posto felice. È dunque un “cuore esperienziale” a rendere il format interessante e flessibile: funziona a Fiumicino, dove i passeggeri che aspettano di imbarcarsi si bevono una birra e possono giocare con i nostri scacchi giganti e funziona a Milano al Bicocca Village, dove abbiamo integrato un campo da street soccer nell’area ludica del locale, insieme agli ormai classici - ma mai scontati - biliardino, biliardo e tavolo da ping pong. Questo è ciò che ci consente di differenziarci nel mercato del casual dining. Tornando all’inizio: non esiste il segreto di un successo, ma esistono le buone intuizioni e la capacità di trasformarle in risultati concreti".
A proposito di concorrenza, a Modena avete aperto in una zona con molta offerta di locali, perché questa scelta? Quali sono le prossime aperture previste?
Sì a Modena siamo in via Emilia Est e dove si è creato una sorta di “distretto” del food. Come dicevo, la concorrenza fa sempre bene. In questo caso è bene per noi essere in una zona in cui le persone sono già abituate ad andare quando vogliono mangiare un certo tipo di cibo. Il nostro compito è differenziarci e spingere i clienti a sceglierci quando vogliono trascorre una serata diversa. Ormai i locali sono una cinquantina tra Italia e Francia e per esperienza sappiamo che la location è importantissima. Doppio Malto funziona in location cittadine, in centri commerciali dal posizionamento alto e anche nel travel retail.
In pipeline abbiamo tante aperture in Italia come Rende, Venezia aeroporto, Cusago, Pavia, Monza, Roma, Cagliari, Bolzano, Firenze. L’anno prossimo sarà importantissimo anche per lo sviluppo in Francia, con una bellissima apertura a Nizza in primavera al centro commerciale CAP3000, uno dei più belli d’Europa, e altre inaugurazioni, tanto a gestione diretta quanto in franchising, a Lione, Montpellier e Laval.
Come è caratterizzata l'offerta di food e beverage di Doppio Malto?
Al centro di tutto c’è ovviamente la birra, prodotta nel birrificio Doppio Malto in Sardegna e orgogliosamente artigianale. Ne proponiamo oltre 14 tipi diversi più le stagionali, ma non siamo dei “fissati” della birra. Siamo orgogliosamente generalisti: non ci rivolgiamo a una nicchia di appassionati ma a chiunque voglia concedersi un momento di svago e di piacere, a cui la birra, il cibo e in generale il nostro locale fanno da perfetto accompagnamento. Faccio questa premessa per spiegare perché il nostro è un menu ampio e lontano da quello delle classiche “birrerie con cucina”. Abbiamo creato proposte che attingono alla tradizione italiana e la ripropongono in maniera creativa. Dagli arrosticini abruzzesi alla burrata con pane guttiau sardo, passando per la pizza margherita con formaggio Bella Lodi, la pasta alla parmigiana e poi carne alla brace, burger e ovviamente una bella selezione di dolci, dove spiccano la sbrisolona mantovana, il birramisù e il nuovissimo gelato alla birra. Per ogni piatto suggeriamo l’abbinamento di birra migliore. Il beer pairing è fondamentale perché sappiamo di avere la birra giusta per ogni piatto.
Avete programmi di loyalty per fidelizzare i clienti?
Stiamo lavorando a un programma che verrà lanciato nel corso del 2025. Ci guida una consapevolezza: la loyalty serve a conoscere i clienti e ad avere strumenti in più per coccolarli e farli sentire speciali. Non sarà la loyalty che abbiamo in mente, un carnet di offerte speciali ma un programma di sorprese e coccole dedicate a chi sceglie Doppio Malto.
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EFA News - European Food Agency