Brasile: export agroalimentare (quasi) da record
Raggiunti i 164,4 mld dollari in valore, Cina prima destinazione, seguita da UE e Usa
Le esportazioni brasiliane dell’agroalimentare hanno raggiunto i 164,4 miliardi di dollari nel 2024, consolidando il secondo valore più alto della serie storica. L'importo corrisponde al 49% delle esportazioni totali del paese e riflette la resilienza del settore, anche di fronte al calo dei prezzi internazionali di alcune delle principali materie prime.
La riduzione delle vendite del complesso soia e cereali, conseguenza di un raccolto inferiore e di prezzi internazionali più bassi, è stata compensata dall'aumento delle esportazioni dei segmenti tradizionali, come carne (+11,4%), zucchero e alcol (+13,3%). ), prodotti forestali (+21,2%) e caffè (+52,6%). Anche altri settori, come quello delle fibre tessili, dei succhi, del cacao e suoi derivati e dei prodotti ortofrutticoli, hanno registrato una crescita significativa.
Nel 2024, diversi settori hanno registrato record nelle loro esportazioni, consolidando sempre più il ruolo e la rilevanza del Brasile tra i principali fornitori di cibo, fibre ed energia al mondo. I punti salienti includono zucchero, caffè, cotone, carne di maiale, manzo, pollame, cellulosa, succo d'arancia e olio essenziale di arancia. Tra i prodotti meno tradizionali nel paniere dell'export spiccano limoni e lime, preparati alimentari al cioccolato e al cacao, alimenti per cani e gatti, zenzero, pasta di cacao e cipolle.
La Cina ha mantenuto la leadership come principale destinazione delle esportazioni brasiliane, per un totale di 49,7 miliardi di dollari, seguita dall’Unione Europea (23,2 miliardi di dollari) e dagli Stati Uniti (12,1 miliardi di dollari). Hanno acquisito rilevanza anche mercati come l’Africa (+24,4%) e il Medio Oriente (+20,4%), spinti dalla ripresa delle relazioni diplomatiche e dalle azioni di promozione commerciale.
I numeri sono in linea con gli sforzi del Governo per ottenere una maggiore diversificazione, sia in termini di prodotti esportati che di destinazioni. L’anno 2024 ha presentato record di esportazione per diversi prodotti in cui il Brasile ha ampliato la propria partecipazione al mercato internazionale, come risultato di nuove opportunità generate dal numero record di aperture ed espansioni di mercato. Da sottolineare anche il significativo incremento delle azioni di promozione commerciale dei prodotti brasiliani all'estero, concentrandosi su filiere produttive ancora agli inizi, ma con grandi potenzialità commerciali.
La crescita della produzione ha consentito al paese di espandere la propria offerta al mercato interno e generare surplus per l’esportazione, che generano entrate in valuta estera e offrono opportunità per la creazione di posti di lavoro in Brasile, soprattutto nell’interno del paese.
EFA News - European Food Agency