La farina di larve è sulla via del definitivo sdoganamento. Dopo la bocciatura dell'obiezione al prodotto, avanzata da Ppe ed Ecr al Parlamento Europeo (leggi notizia EFA News), la Commissione Europea ha dato il definitivo via libera al prodotto. L'emendamento al regolamento di attuazione dell'UE (2017/2470) autorizza l'immissione sul mercato di polvere di larve intere di Tenebrio molitor trattate con raggi UV, aggiungendola all'elenco dei nuovi alimenti (qualsiasi alimento che non sia stato consumato "in modo rilevante prima del maggio 1997 sul continente").

L'autorizzazione entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea: da quel giorno e per cinque anni, solo la società francese Nutri'Earth potrà immettere sul mercato la farina di larve gialle "a meno che un richiedente successivo non ottenga un'autorizzazione per tale nuovo alimento".

Nutri'Earth ha presentato domanda a Bruxelles più di cinque anni fa. Nell'estate del 2023, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha emesso un parere scientifico: la polvere di larve intere di Tenebrio molitor trattata con raggi UV è "sicura alle condizioni e ai livelli di utilizzo proposti". Vale a dire, può essere utilizzata in "pane e panini, torte, prodotti a base di pasta, prodotti trasformati a base di patate, formaggi e latticini e composte di frutta e verdura destinate alla popolazione generale" (leggi notizia EFA News).