It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

PepsiCo/2. Licenziamenti in Spagna? Sindacati in agitazione

Le organizzazioni sindacali iberiche respingono piano della multinazionale: a rischio in 250

Anche in Spagna il 2025 si apre con brutte notizie per i lavoratori e con vibranti prese di posizione da parte del sindacato, schierato apertamente contro i possibili licenziamenti ipotizzati da PepsiCo. Il CCOO, la Confederación sindical de comisiones obreras (Confederazione sindacale delle commissioni dei lavoratori) e l'UGT, Unión general de trabajadoras y trabajadores (il Sindacato generale dei lavoratori) "respingono il nuovo piano di licenziamenti di massa di PepsiCo". Lo dicono in un comunicato ufficiale che riporta: "i sindacati ritengono che non vi siano circostanze oggettive per procedere al licenziamento di 250 lavoratori e mettono in guardia da possibili mobilitazioni".

PepsiCo Spagna è una delle principali divisioni commerciali dell'azienda statunitense, con due sedi principali (Madrid e Vitoria), quattro stabilimenti di produzione nella penisola iberica e una forza lavoro di oltre 3.500 addetti. "La Federazione dell'industria, dell'edilizia e dell'agricoltura dell'UGT e la CCOO dell'Industria -prosegue la nota- respingono il nuovo piano di licenziamenti annunciato ieri dalla direzione della PepsiCo ai sindacati, che interesserà circa 250 lavoratori a tempo indeterminato e determinato, in quanto ritengono che non vi siano circostanze oggettive per intraprendere un nuovo piano di questa portata. Non escludono manifestazioni di protesta. 

I nuovi licenziamenti, spiega il comunicato, interesseranno "tutta la Spagna, in particolare le delegazioni di vendita di Girona, Tarragona, Castellón, Saragozza, Almería, Córdoba, Granada, Siviglia, Malaga, Puerto, Huelva e Vigo". 

Per quanto riguarda la rimostranze in PepsiCo, sia la CCOO Industria che l'Ugt Fica (Federación de la industria, la construcción y la agricultura, ossia la federazione del sindacato che raggruppa i lavoratori di industria, edilizia e agricoltura), "insistono sul fatto che le ragioni organizzative e di costo fisso addotte dall'azienda per giustificare l'esternalizzazione dell'area commerciale non esistono, dato che l'azienda non è in perdita e l'esternalizzazione è una misura traumatica che è ben lontana dall'essere la migliore opzione per i lavoratori". 

"Va ricordato -aggiunge la nota sindacale- che negli anni 2023 e 2024 la forza lavoro di PepsiCo in Spagna ha già affrontato un piano di licenziamenti che ha interessato quasi 600 lavoratori, quindi il nuovo piano che la direzione intende avviare sarà applicato a una forza lavoro molto ridotta. 
Le trattative per il nuovo piano inizieranno la prossima settimana e si prevede che il processo durerà fino al 2025".

Fc - 47252

EFA News - European Food Agency
Similar
◄ Previous page