Nel corso del Consiglio Agrifish dell'Unione Europea, il il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha rivendicato l'impegno dell'Italia nel fronteggiare le più importanti epidemie di ambito zootecnico. Al contempo, il titolare Masaf ha sollecitato lo stanziamento di nuove risorse UE per le suddette emergenze.

Le misure messe in campo nel contrasto alla Peste Suina Africana "stanno dando importanti risultati", ha rimarcato Lollobrigida, e anche "sull’influenza aviaria stiamo investendo importanti risorse sul miglioramento della biosicurezza e sulla divulgazione delle buone pratiche per evitare la diffusione del virus tra gli allevamenti". Servono però, ha aggiunto il ministro, "risorse per indennizzare gli allevatori danneggiati dal blocco delle attività produttive e dal deprezzamento dei prodotti che non trovano più gli stessi sbocchi nel mercato”.

Per queste ragioni, Lollobrigida ha comunicato che i servizi del suo dicastero hanno notificato alla Commissione la "richiesta di attivazione delle misure previste dall’articolo 220 dell’Ocm (organizzazione comune dei mercati) unica utilizzando i fondi della Riserva agricola e sensibilizzo ovviamente la Commissione in questo senso”.

Il ministro ha quindi espresso "la solidarietà dell’Italia a Cem Ozdemir, ministro tedesco dell’Agricoltura, e agli allevatori tedeschi. Le difficoltà e i danni causati dall’afta epizootica, che stanno interessando il loro territorio, sono gravi e comprendo l’impatto che le malattie animali arrecano al sistema produttivo come in questo caso".

In questo ambito, ha concluso Lollobrigida, "occorre mettere in campo tutti gli strumenti disponibili potenziando le misure di biosicurezza e salvaguardare il reddito degli agricoltori che è l’elemento principale in questi casi oltre ovviamente a lavorare per le radicazione rispetto alle malattie animali”.