Fieragricola Tech 2025 inaugura con 102 espositori
Oltre 50 convegni e 125 relatori in due giorni per l'evento annuale di Veronafiere
Forti numeri in crescita (102 espositori, oltre 50 convegni e 125 relatori in due giorni) per la quarta edizione di Fieragricola Tech. La rassegna di Veronafiere organizzata con la formula di expo conference, è stata inaugurata oggi e fa leva su focus specifici su digital farming, robotica, smart irrigation, energie rinnovabili e biosolution.
"Veronafiere si conferma un polo fieristico attento all’agricoltura, settore strategico per il Paese, che anche nel 2024 ha confermato la propria leadership a livello europeo per valore aggiunto, con una crescita produttiva dell’1,4% in volume e del 9% in valore, raggiungendo i 42,4 miliardi di euro contro i 38,9 miliardi del 2023, secondo quanto anticipato da Istat", dichiara l’amministratore delegato di Veronafiere Maurizio Danese.
"Un rafforzamento, nonostante la rivoluzione climatica in atto, dettato dalla capacità di innovazione delle imprese agricole e da filiere specializzate che hanno la necessità di investire, ammodernarsi, migliorare i propri paradigmi produttivi e, parallelamente, restare al passo con la formazione. Elementi chiave che Fieragricola Tech è in grado di garantire, anche grazie alle partnership con gli ordini professionali, le associazioni di categoria e le principali riviste specializzate".
Fieragricola Tech nell’edizione 2025 ha incrementato il numero degli espositori del 70% rispetto al 2023, passando da 60 a 102, organizzando oltre 50 convegni e coinvolgendo 125 relatori in due giorni, confermando le potenzialità di un comparto che necessita di formazione e di crescita professionale, a fronte di una necessaria dinamicità degli investimenti per fare fronte alle sfide più urgenti, dalla resilienza del settore per la rivoluzione climatica in corso.
“Il modello tradizionale di agricoltura vive già una fase di transizione, gravata da difficoltà legate al clima, all’aumento dei costi di produzione, ai conflitti", ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner, durante l'inaugurazione della fiera. "In questo contesto, l’innovazione e la tecnologia possono dare un contributo determinante per una gestione virtuosa delle aziende, ad esempio nel monitoraggio delle attività agricole, nel controllo della risorsa idrica, nella valutazione dei danni del clima, nella prevenzione di patologie che minacciano quotidianamente i nostri raccolti”.
“E’ impensabile oggi, proprio alla luce della crisi produttiva legata a diversi fattori", ha aggiunto Caner, "che un’azienda possa prescindere dalla digitalizzazione, dalle nuove tecnologie, dall’utilizzo anche dei dati satellitari. Ne parleremo nuovamente anche quest’anno a maggio durante Space Meetings Veneto, dove porteremo le ultime novità dell’agritech. E’ in questa direzione che la Regione sta indirizzando la ricerca di nuove soluzioni per l’agricoltura di precisione, basate su dati, analisi, tracciabilità dei processi”.
EFA News - European Food Agency