It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

L'Ue vuole imporre dazi su fertilizzanti da Russia e Bielorussia

Obiettivo della proposta della Commissione è ridurre la dipendenza dalle importazioni

La Commissione europea ha adottato una proposta per imporre dazi su una serie di prodotti agricoli provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia, nonché su alcuni fertilizzanti a base di azoto. I prodotti agricoli interessati dalle nuove tariffe hanno costituito, nel 2023, il 15% delle importazioni agricole dalla Russia e non sono ancora state soggette a tariffe maggiorate. Una volta adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio, tutte le importazioni agricole dalla Russia saranno soggette alle tariffe dell'Ue.

L'obiettivo della proposta, sottolinea la nota di Bruxelles, è ridurre la dipendenza dalle importazioni dalla Russia e dalla Bielorussia: tali importazioni, in particolare di fertilizzanti, rendono l'Ue "vulnerabile a potenziali azioni coercitive da parte della Russia e rappresentano quindi un rischio per la sicurezza alimentare dell'Ue". Allo stesso modo, però, prosegue la nota, "le tariffe sosterranno la crescita della produzione interna e dell'industria dei fertilizzanti dell'Ue", che ha sofferto durante la crisi energetica. Inoltre, "consentiranno di diversificare l'approvvigionamento da Paesi terzi": ciò contribuirà a garantire una fornitura costante di fertilizzanti e, soprattutto, ad assicurare che i fertilizzanti rimangano disponibili per gli agricoltori dell'UE a un prezzo accessibile. La proposta prevede misure di mitigazione nel caso in cui gli agricoltori dell'Ue dovessero subire un aumento sostanziale dei prezzi dei fertilizzanti.

"Queste tariffe -commenta Maroš Šefčovič, commissario per il Commercio e la sicurezza economica, le relazioni interistituzionali e la trasparenza -sono attentamente calibrate per raggiungere molteplici obiettivi. Vogliamo indebolire ulteriormente l'economia di guerra della Russia, riducendo al contempo le dipendenze dall'Ue, sostenendo la nostra industria e preservando la sicurezza alimentare globale. Faremo ogni passo necessario per proteggere la nostra industria dei fertilizzanti e i nostri agricoltori".

Secondo la nota ufficiale di Bruxelles, le tariffe "avranno un impatto negativo sui ricavi delle esportazioni russe e quindi sulla capacità della Russia di condurre la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina". Secondo quanto attesta la nota della Commissione, "il transito di tutti i prodotti agricoli e dei fertilizzanti dalla Russia e dalla Bielorussia verso i Paesi terzi non è influenzato da queste misure", in linea con l'impegno dell'Ue a promuovere la sicurezza alimentare a livello globale, in particolare per i Paesi in via di sviluppo. Ciò significa che "le operazioni di acquisto e vendita di prodotti agricoli russi rimangono invariate, così come il loro stoccaggio nei magazzini doganali dell'UE, il trasporto su navi dell'UE o la fornitura di servizi di assicurazione e finanziamento".

La proposta della Commissione sarà ora esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio a maggioranza qualificata, in base alla base giuridica della politica commerciale comune di cui all'articolo 207 del TFUE.

fc - 47524

EFA News - European Food Agency
Related
Similar
◄ Previous page