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CLARA MOSCHINI

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Fao /2. Cereali: si stima calo delle scorte (-2,2%) entro fine anno

Nel 2024/2025, il commercio internazionale dovrebbe contrarsi del 5,6% su base annua

La Fao ha pubblicato un nuovo Cereal Supply and Demand Brief, con nuove intuizioni sulle tendenze delle colture nel 2025. La stagione di semina del grano invernale nell'emisfero settentrionale si è conclusa a gennaio, con le prime indicazioni che indicano un aumento delle semine in Francia, Germania e Regno Unito e una riduzione nella Federazione Russa, in entrambi i casi dovute alle condizioni meteorologiche.

I raccolti di mais nell'emisfero meridionale inizieranno nel secondo trimestre del 2025, con le prime indicazioni che suggeriscono rese migliori in Argentina e Brasile, mentre i prezzi record del mais hanno determinato un aumento delle piantagioni in Sudafrica. La Fao ha aumentato le sue previsioni per l'utilizzo mondiale di cereali nel 2024/25, ora stimato in aumento dello 0,9% a 2.869 milioni di tonnellate, principalmente a causa del maggiore utilizzo previsto di mais per l'alimentazione animale.

Si prevede ora che le scorte mondiali di cereali diminuiranno del 2,2% entro la fine delle stagioni nel 2025, principalmente a causa di una prevista significativa contrazione delle scorte di mais negli Stati Uniti d'America. Secondo il rapporto è plausibile che il rapporto scorte/uso globale di cereali nel 2024/25 diminuirà, ma rimarrà comunque a un "livello confortevole" del 29,8%.

Il commercio internazionale di cereali nel 2024/25 dovrebbe contrarsi del 5,6% rispetto all'anno precedente, a 483,5 milioni di tonnellate, in gran parte a causa della minore domanda da parte della Cina di orzo, mais e grano.

La Fao ha anche rivisto le sue previsioni per la produzione globale nel 2024, abbassandola a poco meno di 2.841 milioni di tonnellate, un calo dello 0,6% rispetto al 2023. Le nuove previsioni riflettono una significativa riduzione della produzione di mais negli Stati Uniti d'America, dove lo stress da umidità di fine stagione ha frenato le rese.

Allo stesso tempo, le stime ufficiali sulla produzione di riso in Cina, Mali, Nepal e Vietnam sono risultate superiori alle attese, determinando una nuova previsione di produzione mondiale di riso pari a 539,4 milioni di tonnellate nel 2024/25, registrando un aumento annuo dello 0,9% e un massimo storico.

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EFA News - European Food Agency
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