Berco avvia i licenziamenti: sindacati uniti contro la decisione
Fim, Fiom e Uilm chiedono che il ministro Urso intervenga sulla proprietà Thyssenkrupp
![Berco](https://www.efanews.eu/resources/big/005146e65288a4590892f43570efcc6f.jpg.webp)
"Urso intervenga su Thyssenkrupp, si ponga fine alla gestione scellerata di questo management". Inizia così il comunicato congiunto dei sindacati Fim, Fiom e Uilm emesso nel fine settimana, e riguardante la situazione ormai drammatica in Berco, l'azienda specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro per macchine movimento terra cingolate, di proprietà della multinazionale ThyssenKrupp,
"Abbiamo appreso in queste ore -scrivono i sindacati nella nota congiunta- che l’azienda Berco ha avviato una nuova procedura di licenziamenti collettivi, in spregio delle istituzioni Italiane e del lavoro che presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy le organizzazioni sindacali e i tecnici Mimit hanno messo in campo per far fronte alla crisi aziendale. La stessa azienda ha comunicato ai dipendenti questa sua decisione adducendo false accuse a Fim Fiom Uilm".
"La verità -prosegue la nota sindacale- è che il management non ha mai voluto discutere veramente le soluzioni ma solo imporre il proprio volere a discapito dei lavoratori licenziando e tagliando i salari. Fim Fiom e Uilm non accettano assurde proposte di cancellare in toto la contrattazione aziendale e tagliare di oltre il 40% il salario dei dipendenti. Fim Fiom Uilm non sono disponibili a licenziamenti a maggior ragione quando sono ingiustificabili. Follia, anche a fronte dell’incontro già programmato per il prossimo 13 febbraio presso la sede del Mimit".
"È chiaro -conclude la nota- come questo management continui nella sua unica capacità di voler provocare le istituzioni, il ministero e i lavoratori con i loro rappresentanti. Non è accettabile che si consenta ancora a questa gestione di prendersi gioco del nostro paese e dei lavoratori che lo sostengono. Il ministro Urso convochi al più presto i vertici di Thyssenkrupp per riportare equilibrio nella gestione di una crisi che ha visto le organizzazioni sindacali e i lavoratori, come sempre nelle situazioni di crisi aziendale, essere a disposizione per fare quanto in loro disponibilità per salvare i posti di lavoro. Copparo (FE) e Castelfranco Veneto (TV) meritano di più. La mobilitazione dei lavoratori continuerà fin quando non avremo risposte certe sul prosieguo della vertenza".
EFA News - European Food Agency