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CLARA MOSCHINI

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Sugar Tax /2. Uno spiraglio dal Governo

Ministro Ciriani: "Rinvio della norma è uno dei temi a cui prestiamo attenzione"

Assobibe: "Accogliamo con favore apertura ma esitazione non giova ad aziende e filiera".

"Il rinvio dell'entrata in vigore della sugar tax e il turnover, e quindi la volontà di garantire più assunzioni, per le forze dell'ordine, sono sicuramente temi a cui l'Esecutivo presta attenzione. Il Governo e il Mef hanno raccolto le sollecitazioni dei partiti di maggioranza, di Forza Italia in particolare, e ci impegniamo ad affrontare entrambe le questioni di qui a qualche mese". Lo ha dichiarato Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento.

Le parole di Ciriani sono state commentate positivamente da Assobibe, ’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia. Assobibe evidenzia tuttavia la necessità di provvedimenti urgenti per bloccare la tassa a poche settimane dalla sua entrata in vigore.

"Accogliamo con favore l’impegno del Governo a trovare fondi per contrastare l’entrata in vigore della Sugar tax, confermando la sua contrarietà a questa inutile follia", dichiara Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe. "Ringraziamo Forza Italia per aver ascoltato la voce delle imprese, e tutti quei parlamentari ed esponenti del Governo che ci hanno ribadito la contrarietà a questa nuova tassa. Le aziende hanno bisogno di risposte adesso perché il tempo è quasi scaduto"

Mancano poco meno di quattro mesi alla possibile entrata in vigore della tassa (prevista al 1° luglio 2025) e le imprese attendono risposte definitive. "Questa esitazione non giova a tutte quelle aziende, ai loro dipendenti e alla filiera, che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Paese e che chiedono al legislatore certezze per pianificare investimenti e attività. Le imprese offrono totale disponibilità a illustrare alla Presidente del Consiglio la difficile situazione in cui si trova il comparto, piccolo ma orgoglioso rappresentante del Made in Italy alimentare", conclude Pierini.

L’auspicio dell’associazione di categoria è che si possa instaurare un dialogo costruttivo tra imprese e Governo, affinché questa situazione possa essere superata e la produzione delle bevande possa continuare ad investire nella crescita dei prodotti tipici del nostro Paese.

Anche Italgrob ha espresso "preoccupazione" per quanto stabilito dal Mef e dalla Ragioneria Generale dello Stato che ha dato parere negativo al rinvio della Sugar Tax, "una tassa di scopo che colpisce il nostro settore e la filiera ad esso collegata". Lo dichiara in una nota Antonio Portaccio, presidente di Italgrob, la Federazione dei distributori Ho.Re.Ca.

"Ci troviamo di fronte ad una scelta penalizzante per il settore che vedrà una aggravio sia nei costi di distribuzione che nella produzione stessa con inevitabili ripercussioni sul carrello della spesa e sui consumatori finali verso i quali questa tassa inciderà in maniere più impattante", aggiunge Portaccio.

"In questa prospettiva", prosegue il Presidente di Italgrob, "ci auguriamo un ripensamento da parte del Governo. Sicuramente l'apertura fatta dal ministro Ciriani di trovare una soluzione adeguata al problema ci fa ben sperare. Auspichiamo che questa risposta avvenga in tempi rapidi in quanto per il settore Ho.Re.Ca. è importante poter avere un quadro chiaro grazie al quale poter programmare i propri investimenti. Una tematica per noi fondamentale che verrà affrontata a Rimini il prossimo 17 febbraio in occasione dell'International Ho.Re.Ca Meeting, la più importante convention del settore a livello europeo", conclude Portaccio.

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EFA News - European Food Agency
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