It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

UE/8. Copa Cogeca vuole il dibattito sul bilancio della Pac

Secondo l'organismo occorre una politica agricola che sostenga gli agricoltori sostenuta da un aumento del bilancio post 2027

Non si arrestano le prese di posizione su quella che è stata definita come la nuova Pac, ossia la Visione per l'agricoltura e l'alimentazione, ovvero la tabella di marcia che orienterà l'esecutivo UE in tali settori per la legislatura 2024-2029 presentata oggi dalla Commissione europea (leggi notizia EFA News). In Italia sull'argomento oggi hanno espresso i loro pareri il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (leggi notizia EFA News), la Regione Lombardia (leggi notizia EFA News), Giuseppe Pulina, presidente dell’organizzazione no profit Carni Sostenibili (leggi notizia EFA News), Assica, l'Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, Isit, l'Istituto Italiano Salumi Tutelati e Ivsi, l'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (leggi notizia EFA News), Confagricoltura e Confcooperative (leggi notizia EFA News). 

A livello europeo è giunta anche la presa di posizione del Copa Cogeca, l'organismo che raggruppa degli agricoltori europei che parla, in un comunicato, di "visione ambiziosa per l'agricoltura che cerca di ricollegarsi alle realtà sul campo non può ignorare il dibattito sul bilancio della Pac. Il Copa Cogeca che sottolinea come oggi la Commissione europea abbia presentato una "comunicazione chiave", a lungo tracciata da Ursula von der Leyen, "che delinea la visione dell'Ue per la politica agricola e alimentare". 

"Questa tabella di marcia -spiega l'organizzazione degli agricoltori europei- rappresenta una reimpostazione pragmatica basata su analisi pertinenti e osservazioni fondate e propone un catalogo ambizioso di futuri filoni di lavoro. Tuttavia, non affronta il problema più importante: il futuro bilancio della Pac e le risorse necessarie per finanziare questo pacchetto di misure". 

"Nella sua valutazione della situazione attuale -prosegue la nota-, la Commissione sembra aver ritrovato l'orientamento nella politica agricola e parla ora un linguaggio diverso. L'importanza dell'agricoltura, il suo ruolo e le sue vulnerabilità, nell'attuale contesto geopolitico è ora pienamente riconosciuta. L'approccio del Commissario Hansen riposiziona giustamente l'agricoltura come risorsa strategica chiave e pilastro della sovranità europea". 

"Gli agricoltori -aggiunge il Copa Cogeca- sono anche riconosciuti come imprenditori e innovatori che svolgono un ruolo cruciale nell'affrontare le sfide climatiche, proteggere l'ambiente, sostenere la bioeconomia e contribuire alla società nel suo complesso. La Commissione ha, inoltre, diagnosticato correttamente le fragilità demografiche ed economiche del settore, riportando in primo piano i temi del reddito agricolo, della competitività, dell'innovazione, della cooperazione e del ricambio generazionale".

"Anche la volontà politica, a partire dall'attenzione alla semplificazione, fa parte del quadro -prosegue il comunicato-. Accogliamo con favore la necessità di un allineamento più rigoroso degli standard di produzione per i beni importati, in particolare per quanto riguarda i prodotti fitosanitari e il benessere degli animali, sulla base di valutazioni d'impatto più rigorose e complete, che dovrebbero essere pubblicate prima di qualsiasi decisione commerciale importante. Il principio di 'nessun divieto senza alternative valide' per i prodotti fitosanitari è esplicitamente affermato, così come la necessità di un approccio rinnovato nei confronti del settore zootecnico". 

"Tuttavia -nota il Copa Cogeca-, nonostante questi elementi positivi, l'annuncio di oggi manca una parte fondamentale dell'equazione: nel contesto attuale, è impossibile ignorare il dibattito in corso sul finanziamento della Pac nel prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP). La scorsa settimana, il Copa Cogeca ha messo in guardia dai pericoli della fusione dei fondi e della creazione di piani nazionali di bilancio unici (leggi notizia EFA News). Tuttavia, la visione odierna non menziona il bilancio della Pac e i riferimenti al secondo pilastro e al suo finanziamento sono semplicemente assenti dalla versione finale della comunicazione. La complementarità tra il Feaga, il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, che fornisce sostegno, e il Feasr, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, che agevola misure e investimenti pluriennali, è fondamentale per il settore e deve essere mantenuta".

"Siamo chiari -dice ancora il comunicato del Copa Cogeca-. Le ambizioni e le proposte saranno di scarso valore senza una Pac solida che sostenga gli agricoltori attivi, indipendentemente dalle loro dimensioni, e che sia sostenuta da un aumento del bilancio nel QFP post-2027. Questo bilancio deve includere correzioni automatiche per l'inflazione e le crescenti responsabilità dell'agricoltura: senza ciò, le comunità agricole europee dovranno affrontare sfide significative e la visione per il futuro del settore rischia di diventare una promessa vuota". 

"Ciò di cui abbiamo bisogno ora -conclude la nota- è qualcosa di più di un semplice cambiamento di retorica. Dobbiamo ricostruire la fiducia con azioni concrete e coerenza tra tutte queste proposte, comprese quelle al di fuori del quadro della Pac. La visione è un passo avanti, ma restano da definire i principali 'fattori abilitanti' necessari per darle vita. Il Copa e la Cogeca sono pronti ad essere un partner proattivo e costruttivo, collaborando con tutte le istituzioni dell'UE per garantire che le realtà degli agricoltori e delle cooperative agricole siano rappresentate e affrontate in modo efficace". 

Fc - 48176

EFA News - European Food Agency
Related
Similar
◄ Previous page